"Nel corso degli anni, ho avuto il privilegio di poterlo incontrare in parecchie occasioni e di conoscerlo, credo in modo più autentico, al di là di una modalità superficiale e casuale. Mi ha nominato, nei primi anni ottanta, componente il Consiglio Pastorale della Diocesi di Milano e per un lustro si sono susseguiti numerosissime riunioni del Consiglio – ai quali non mancava mai di par-tecipare, nonostante i suoi vasti impegni.
Colombo Clerici con card. Martini |
Così Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia e dell'Istituto Europa Asia, ricorda Carlo Maria Martini a un anno dalla scomparsa.
Ed aggiunge: "Martini è nella storia di Milano e la sua figura si pone allo stesso livello di quella di altri illustri predecessori. In ventitrè anni di guida morale e spirituale, e non solo, della più grande diocesi del mondo si era conquistata la stima profonda, la sincera ammirazione e il grande affetto di credenti e non credenti".
Numerose le iniziative che si incentrano sul film documentario presentato ufficialmente oggi al Festival di Venezia presso lo spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo, da Monsignor Dario Viganò del Centro Televisivo Vaticano insieme al direttore di Famiglia Cristiana, al capo redattore del Corriere della Sera e al regista Salvatore Nocita. Per quanto riguarda la proiezione in Diocesi di Milano, avverrà nel mese di ottobre.
Il volume Il silenzio della parola e il dvd Un uomo di Dio, distribuiti con il Corriere della Sera e Famiglia Cristiana, offrono uno sguardo inedito ed emozionante sulla figura del Cardinale Martini.
Nel libro don Damiano Modena testimonia la lotta del Cardinale contro la malattia e gli ultimi incontri della sua vita, compresi quelli con Benedetto XVI.
Proprio al Pontefice, Martini consegnò un documento sui mali della Chiesa, documento mai visto prima di ora.
Nato a Torino il 15 febbraio del 1927, Martini conseguì il dottorato in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana, di cui fu rettore nel 1978. l'anno successivo, il 29 dicembre 1979, divenne Arcivescovo di Milano. Carica che mantenne fino al1'11 luglio 2002, quando si ritirò a Gerusalemme.
Sono tanti anche gli spunti di riflessione offerti dal film-documentario: la «Cattedra dei non credenti», l'apertura all'lslam, il dialogo con l'ebraismo; ma anche il primato della Parola di Dio, in cui trovare le risposte per affrontare la quotidianità. Durante gli anni del suo mandato poi trattò a fondo i temi del lavoro, della giustizia e della solidarietà.
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