Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici:
« La istituzione della Zona pedonalizzata in via Montenapoleone e nel Quadrilatero della moda porterebbe ad aggravare l'isolamento dell'intero quartiere, con le prevedibili conseguenze di un decadimento complessivo della qualita' dei frequentatori (problema,non solo estetico, ma di funzionalita' sul piano commerciale della stessa via) e di un ulteriore colpo alla vita, anche serale, della zona.
Assoedilizia ha sempre manifestato la sua contrarieta' ad una novita' di tal genere.
La citta',il quartiere, vivono infatti grazie ad un mix di funzioni che non puo' prescindere dalla componente fondamentale rappresentata dalla residenza di coloro che abitano od esercitano attivita' professionali e artigianali. E nessuna artificiosa attivita' o manifestazione vale a sostituire la vita urbana spontanea .
Maggore è l'equilibrio tra queste funzioni e quella dominante nella pubblica via ( la funzione commerciale) e più facile è il mantenimento della vitalita' alla zona.
La chiusura delle vie al traffico veicolare, penalizzando le funzioni deboli (ad esempio i residenti che abitano in quelle case saranno sempre più difficilmente raggiungibili da chi vuol far loro visita o dall'artigiano che deve effettuare una riparazione;certo,si puo' sempre pensare che possono spostarsi al Lorenteggio) impedisce,soprattutto in presenza di una funzione forte, quale è nella specie quella commerciale, quell'equilibrio essenziale alla vita del quartiere.
Se sussistono in zona aspetti di criticita' ( traffico indisciplinato,parcheggio selvaggio,problema del carico e scarico delle merci ) prima di introdurre innovazioni dirigistiche che rischino di stravolgere quel che funziona,cerchiamo di migliorare la situazione facendo rispettare le norme gia' esistenti.
Quando si ha un gioiello che abbisogna di esser pulito, non lo si sottopone ad un trattamento con l'acido, ma si usa acqua e sapone.
Prima di rischiare di guastare il gioiello di via Montenapoleone, vediamo di fare solo l'indispensabile per migliorarlo; altro che trasformazione radicale.»
www.assoedilizia.com
--
Postato su IL COMUNICATO STAMPA
Nessun commento:
Posta un commento