COMUNICATO STAMPA
PMITALIA, RITARDO DEI PAGAMENTI:
SENTENZA DI MILANO APRE UNA NUOVA ERA
"La sentenza del Tribunale di Milano che pochi giorni fa ha assolto un imprenditore dall'accusa di aver evaso 3.500 euro, con la motivazione che le sue aziende si sono trovate nell'impossibilità di provvedere al versamento, a causa di un mancato pagamento da parte del Ministero della Giustizia, costituisce un precedente che apre una nuova era". Così commenta la notizia il Segretario Generale di PMITALIA Giovanni Quintieri. "Questo pronunciamento – prosegue Quintieri – dà finalmente ragione a quanti, e noi tra questi, hanno fino ad oggi sostenuto che il problema dei ritardi dei pagamenti alle aziende fornitrici della P.A. centrale e locale è un macigno enorme, che schiaccia oggettivamente le nostre Pmi. Esse da un lato si trovano a soffrire di un drastico ridimensionamento dei mercati per la crisi in atto, mentre dall'altro sono chiamate a far fronte puntualmente agli obblighi fiscali, che però è la stessa P.A., proprio con i suoi ritardi di pagamento, a rendere impossibile".
"Ci auguriamo – va avanti Quintieri – che, anche grazie a questa sentenza, si possa interrompere questa spirale infernale e che le amministrazioni centrali e locali vogliano adottare soluzioni appropriate, magari guardando anche a quanto si sta sperimentando altrove. Nel Lazio, ad esempio, per risolvere l'annoso problema dei ritardati pagamenti da parte dei Comuni nei confronti delle imprese che effettuano il servizio di smaltimento rifiuti, è stato sottoscritto un accordo in virtù del quale le imprese creditrici possono monetizzare i crediti vantati cedendoli ad una serie di banche convenzionate con Banca Impresa Lazio, la banca controllata dalla Regione Lazio, che svolge il ruolo di garante".
"Queste o altre soluzioni – conclude il Segretario Generale di PMITALIA – possono essere messe allo studio. L'importante è che si riconosca la validità del principio, e la sentenza di Milano questo lo ha stabilito in maniera inoppugnabile".
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