Negli ultimi 40 anni il peso dell'immondizia prodotta dalle famiglie europee è raddoppiato, e non sembra voler diminuire.
Ogni anno l’Unione Europea dedica una settimana a eventi, spettacoli e convegni su come ridurre i nostri rifiuti: la “Settimana europea dei rifiuti”, che cade quest'anno dal 20 al 28 novembre.
L’Ue chiede di fare piccoli gesti quotidiani. E ne consiglia anche alcuni, da adottare in ufficio a scuola o a casa, come fare il compost con i rifiuti biodegradabili, utilizzare saccehtti di stoffa epr la spesa, scegliere pannolini e assorbenti lavabili e coppette mestruali, riusare e riparare oggetti d’uso quotidiano, scrivere sempre sui due lati del foglio, usare la posta elettronica invece del fax e dare indietro le cartucce per stampanti per farle ricaricare.
In particolare, l’Unione Europea ha dichiarato guerra ai rifiuti su 5 diversi fronti, colleegati ad altrettante iniziative:
- “Troppa Immondizia” è il primo, e vuole far conoscere l’impatto ambientale ed economico della crescita “industriale” dei rifiuti.
- Poi c’è “Produrre Meglio” che vuole incoraggiare le imprese a ridurre gli scarti.
- “Consumare Meglio” invece si rivolge ai consumatori con attività di informazione.
- Prima di condannare a morte un prodotto valutiamo se è possibile usarlo in altro modo, questa è l’idea di “Lunga vita ai prodotti” che promuove il riuso.
- Infine “Meno rifiuti gettati via” presenta le soluzioni per diminuire l’immondizia, magari facendo più attenzione alle date di scadenza.
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