MILANO: LA CITTÀ IN VACANZA: METÀ E METÀ.
IL 49% DELLE FAMIGLIE CHE VIVONO IN REGIONE HA DECISO DI NON PARTIRE PER FERRAGOSTO. PER GLI ALTRI GITE DA UNA SETTIMANA.
13 agosto 2016. C'ERA UNA VOLTA il deserto di Ferragosto. Non l'anno scorso, con l'Expo calamita di turisti e l'estate di Milano, al primo posto tra le città da visitare secondo il New York Times, ma la fotografia dell'estate meneghina per decenni inquadrava saracinesche chiuse e strade vuote.
In Italia, sempre secondo il Cescat, il 2016 fa registrare il record di presenza in città dagli anni Sessanta, ovvero dall'inizio delle vacanze di massa: «L'esodo si concentrava nel mese di agosto per la chiusura contemporanea delle grandi fabbriche. Nel corso dei decenni si è assistito, e la tendenza continua, a una diluizione delle vacanze in altri mesi (il periodo interessato va da metà giugno a metà settembre), così come avviene, e in misura più accentuata, nei Paesi economicamente più avanzati. Quindi, distribuzione delle vacanze estive nel tempo, frazionamento delle stesse (diversi periodi "brevi" rispetto alle ferie "lunghe"), con il vantaggio di servizi migliori a costi più contenuti».
Quest'anno 680mila cittadini resteranno a casa. L'esodo è un ricordo lontano.
«Durante l'anno qui l'affluenza è italiana e milanese, ad agosto invece gli stranieri sono la metà o tentano addirittura il sorpasso. Vengono perlopiù dall'Europa, da Francia, Spagna e Germania, e si vede anche qualche inglese in coda», confermano dalla biglietteria della Cripta di San Sepolcro, uno dei gioielli restituiti alla città e apprezzato dai turisti grazie a MilanoCard MilanTourismPoint, società che continua a rendere fruibili monumenti e organizza eventi e visite guidate.
L'OFFERTA. Aumentano le case-vacanza messe a disposizione da chi abita nel capoluogo.
Su le saracinesche quindi, anche se le periferie soffrono un po', e corsa agli eventi per intrattenere milanesi e forestieri. Se i tour operator indicano un calo di statunitensi e asiatici per l'inserimento
dell'Italia nella «zona rossa» dopo gli attentati in Francia, i turisti a caccia dell'Italian Style non mancano e, tra le tappe del viaggio, non dimenticano la città della Madonnina.
TURISTI in arrivo si traduce anche con boom di case-vacanza. I dati sono di Booking.com, piattaforma olandese di prenotazioni on line che oggi conta 975 mila strutture in oltre 224 Paesi. A proporre camere sono più singoli privati che società. Dopo Roma, le città più richieste sono Milano e Bologna, seguite da Firenze e Venezia. In città, solo su Booking, sono 1.958 le strutture ricettive a disposizione, il 74% delle quali risulta in questo momento prenotata.
La provenienza. Meno statunitensi e asiatici per le vie della metropoli ma francesi, spagnoli e tedeschi continuano a fare capolinoper vedere monumenti e visitare musei
L'ospitalità. Sono 1.958 le strutture ricettive meneghine inserite sulla piattaforma di Booking tra hotel e appartamenti. Nell'home page l'avviso: «meta molto richiesta» Questa settimana pienone e prezzi più alti.
I LOMBARDI IN TRASFERTA. I Lidi del cuore. Secondo i dati della Camera di Commercio di Monza e Brianza sui turisti Lombardi la «top 5» delle intramontabili spiagge d'élite della costa italiana è composta da Portofino, Amalfi, Forte dei Marmi, Porto Cervo e Sirmione. Per i 4,7 milioni di Lombardi che si metteranno in viaggio verso il mare la montagna o le città d'arte il giro d'affari ammontaa circa 2,3 miliardi di euro, con una spesa media a famiglia di 1.128 euro
Il clima. Sotto l'ombrellone che tempo fa? Secondo una ricerca realizzata in collaborazione con DigiCamere un lombardo su tre usa le app per consultare le previsioni del meteo e programmare le ferie
Si.Ba.
Foto: Il presidente Assoedilizia Achille Colombo Clerici
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