- ASSOEDILIZIA
- AMICI DI MILANO
- ISTITUTO EUROPA ASIA
RESTAURO DEL DUOMO DI MILANO: COLOMBO CLERICI
ACCOGLIE E RILANCIA L'APPELLO DI CALOIA
PER TROVARE I FONDI CHE MANCANO (13 MILIONI)
Mancano altri 13 milioni di euro per completare, entro Expo 2015, i restauri del Duomo di Milano: 12 cantieri, tra la Guglia Maggiore, i quattro gugliotti, le 129 guglie minori, le falconature e il rifacimento delle campate di copertura del tetto, al lavoro oltre cento tra scultori, tecnici e operai specializzati, diretti dall'ingegnere Benigno Moerlin Visconti Castiglioni.
"I fondi pubblici si sono praticamente azzerati, gli introiti di una serie di attività avviate – tra cui "Adotta una Guglia" (2 milioni e mezzo raccolti finora), i concerti, i cartelloni pubblicitari ed altro ancora – non sono sufficienti" lamenta il presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo (la più antica azienda della città che proprio nel 2013 compie 625 anni) Angelo Caloia:
"Occorre il contributo, anche di un solo euro, di ogni milanese".
Accoglie e rilancia l'appello il presidente di Assoedilizia, dell'Associazione Amici di Milano e dell'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici:
"Il Duomo appartiene storicamente ai milanesi: e' un figlio adottivo dei milanesi e come ogni figlio comporta l'impegno a sostenerlo per tutta la vita".
Tale impegno è di dimensioni impressionanti: la semplice manutenzione ordinaria costa 20 milioni l'anno.
Ma è anche vero che il Duomo ripaga i milanesi anche da un punto di vista economico: secondo uno studio della Camera di Commercio di Monza e Brianza e di Anholt Brand Index, il brand Milano vale 400 miliardi di euro, il Duomo incide con un valore pari a 82 miliardi.
Durante i sei mesi di Expo sono attese 20 milioni di persone; e diversi milioni di loro visiteranno il monumento-simbolo della città.
Nessun commento:
Posta un commento