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mercoledì 30 settembre 2015

BOOKCITY MILANO | 22-25 ottobre 2015 / cartella stampa e programma

BOOKCITY MILANO
dal 22 al 25 ottobre 2015

Incontri con gli autori / spettacoli / reading / laboratori / mostre
Vivere Milano nei libri e nelle parole degli scrittori

Dal 22 al 25 ottobre 2015, dopo la straordinaria partecipazione di pubblico registrata nelle passate edizioni, anticipata per accompagnare la conclusione dell'Expo, torna BOOKCITY MILANO, manifestazione dedicata al libro e alla lettura e dislocata in tutta la città, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dal Comitato promotore BookCity composto da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori), con il sostegno di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti Milano).

BOOKCITY MILANO si avvale di Intesa Sanpaolo come main partner, oltre al contributo di ARCUS e Fondazione Cariplo. Partecipano come partner Gioco del Lotto, Fastweb, Poste Italiane, Pirelli; partner tematico AcomeA SGR; con il supporto di Borsa Italiana; sponsor: Federazione della Carta e della Grafica, Comieco, Canon, CiyLife, Fondazione Fiera Milano, FPE, Fondazione Zoe' Zambon Open Education, ibs.it, Lavazza, Novamont; legal advisor Bird&Bird. Si ringrazia IGPDeacaux e Spontini. BookCity Milano è un evento ExpoinCittà e di Milano Città del Libro 2015.

"BookCity Milano è ormai un modello di grande successo capace tuttavia di una continua rigenerazione grazie alle innovazioni che ogni anno porta al suo programma - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Quest'anno sono stati coinvolti nuovi spazi, come il Laboratorio Formentini appena inaugurato e il Museo delle Culture, e ideate nuove iniziative, come Bookcity Young. Un programma ricchissimo pensato per avvicinare ancora più pubblico al piacere della lettura e per stimolare nuovi approcci alla conoscenza nei lettori già appassionati: un obiettivo coerente con l'investitura di Milano a 'Città del Libro' per l'anno 2015."

BOOKCITY MILANO è una manifestazione che si articola in più giorni, durante i quali vengono promossi più di 800 eventi, incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura, a partire da libri antichi, nuovi e nuovissimi, dalle raccolte di biblioteche storiche pubbliche e private, dalle pratiche della lettura come evento individuale, ma anche collettivo.

BOOKCITY MILANO, grazie a decine di soggetti culturali ed economici, coinvolge l'intera filiera: editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, agenti letterari, traduttori, grafici, illustratori, blogger, fino a lettori, scuole di scrittura, associazioni e gruppi di lettura, il mondo delle scuole e dell'università. Una promozione capillare della lettura e della scrittura attraverso diverse e originali modalità di avvicinamento e coinvolgimento di lettori di ogni età.

Luca Formenton, presidente del comitato promotore, dichiara "BookCity è ormai radicata nel tessuto culturale della città e fortemente voluta dai cittadini. Per questa ragione e per consolidarne l'attività, il comitato promotore si trasformerà  a breve in Associazione BookCity Milano con un proprio statuto e una propria organizzazione."

La quarta edizione di BOOKCITY MILANO sarà inaugurata giovedì 22 ottobre alle ore 20.30, all'Area ex Ansaldo: Isabel Allende riceverà il Sigillo della Città dalle mani del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e dialogherà con Barbara Stefanelli. La manifestazione si chiuderà domenica 25 ottobre, alle ore 21, al Teatro Franco Parenti con Claudio Magris in dialogo con Ferruccio De Bortoli.

In un anno di straordinaria visibilità e apertura internazionale per Milano, arrivano a BOOKCITY tra gli altri il Premio Nobel Herta Müller, Adrien Bosc, Irene Brežná, Edward Carey, Jeffery Deaver, Amitav Gosh, Hélène Grémillion, Kristin Harmel, Joanne Harris, Jonas Jonasson, Julie Kagawa, Judith Katzir, Hape Kerkeling, Mary Kubica, Maria Tatsos, Björn Larsson, Guillaume Long, Fiston Mwanza Mujila, Luis Sepúlveda, Nassim Taleb, Abraham Yehoshua, Kim Young Ha, Theodore Zeldin.

Il 9 ottobre, alle 18.30, al Castello Sforzesco/Tendostruttura dell'AcquaVillage ci sarà un'anteprima di BOOKCITY con Beppe Severgnini.

Tra le iniziative di BOOKCITY Bookcity Young, decine di eventi a cura del Sistema Bibliotecario di Milano e dei sistemi bibliotecari della Città Metropolitana, articolate in tre progetti: la Cucina delle storie (6-11 anni), Read and Play (musica, racconti e gaming per young adults) e La ballata dei mondi di carta, installazione del Teatro Pane e Mate all'Area ex Ansaldo; Maratown, una camminata di 42 km sotto la guida di Gianni Biondillo, dalla mezzanotte di venerdì alla mezzanotte di sabato, attraverso i quartieri di Milano, con eventi a ogni tappa; due grandi eventi domenica mattina al Castello Sforzesco-Sala Viscontea legati al progetto Carcere; la lettura integrale della Divina Commedia da parte degli studenti del Liceo Classico Cesare Beccaria sabato 24 ottobre. Ma sono numerosi gli eventi che coinvolgono i lettori attraverso forme di spettacolarizzazione e di partecipazione.
Giunta alla quarta edizione BOOKCITY MILANO ha deciso di fondare un club per mettersi in ascolto di uno dei pezzi più importanti del mondo dell'editoria: I LETTORI FORTI.
BCM Readers Club nasce da un'idea di Trivioquadrivio e de Il Saggiatore in collaborazione con Poste Italiane, con lo scopo di selezionare da tutta Italia 100 lettori forti che a Milano, durante BOOKCITY, si ritrovino per condividere con il mondo dell'editoria e con la città le loro proposte e idee innovative, scambiare esperienze, passioni e visitare i luoghi dove si fa editoria a Milano.

BOOKCITY MILANO 2015 conclude l'anno in cui Milano è stata "Città del Libro" con la firma di un Patto locale per la lettura con numerose iniziative dedicate all'editoria. Milano si presenta come capitale dell'editoria italiana con la mostra Milan a place to read, ospitata al Laboratorio Formentini, una delle due sedi con la Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani che ospitano gli eventi dedicati ai "mestieri del libro". Si festeggiano i 60 anni della Feltrinelli in Galleria Vittorio Emanuele e nelle librerie, i 10 anni di GeMS (con la presentazione di una interessante indagine sulla lettura), i 1.000 titoli della collana La Memoria di Sellerio. L'evoluzione dell'editoria nell'era del digitale viene esplorata a Librinnovando e in diversi incontri, tra cui quello organizzato da Bird&Bird su Internet e la fine della proprietà intellettuale.

Raccontare il presente e le sue crisi. Numerosi e interessanti eventi affronteranno l'attualità internazionale: le crisi di Ucraina, il mondo arabo, la Cina, l'Europa, le migrazioni. Particolare attenzione al "caso Italia", con due giornate a Expo Gate e diversi incontri alla Borsa Italiana.
BOOKCITY presenta diversi eventi di notevole valore culturale legati a Expo, tra cui il lancio del  Nuovo Patto per un futuro sostenibile e la riflessione sullo sviluppo di Luciano Carrino, che ha ispirato il padiglione KIP International School a Expo, alla presenza di Eliana Haberkon (FAO).  Alla Fondazione Piero Portaluppi tra sabato e domenica si parlerà dell'Expo tra passato e futuro: si parte dai volumi che rievocano l'edizione parigina del 1899 e quella milanese del 1906 e si arriva alle prospettive future delle Esposizioni Universali e al dibattito sulla destinazione dell'area di Rho Pero.
Venerdì 23 ottobre presso la sede di Via Romagnosi 3, verrà presentato il XLIX Annale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: un bilancio di due anni di attività di Laboratorio Expo, progetto di ricerca curato da Salvatore Veca e legacy scientifica dell'Esposizione Universale.

Domenica 25 ottobre si svolgerà una conversazione tra la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia sulla buona politica, mentre molti e interessanti incontri legati al mondo del lavoro si terranno alla Camera del Lavoro.
Leggere l'economia, realizzato in partnership con AcomeA SGR, è invece il  nuovo progetto di rilettura di temi economico-finanziari che venerdì 23 e sabato 24 vede protagonisti Tito Boeri e Nassim Taleb.

«la Lettura» festeggia il suo quarto compleanno con la mostra GRAPHIC NOVEL. Racconti, cronaca, reportage: le storie disegnate nel supplemento culturale del «Corriere della Sera», rassegna dedicata alle tavole degli artisti che ogni settimana commentano, informano, fantasticano sulla realtà contemporanea esplorando le frontiere del graphic journalism. Dopo l'esordio in Triennale (24 ottobre – 1 novembre), la mostra prosegue  dal 10 novembre negli spazi espositivi dell'Università IULM.

Nasce quest'anno la partnership con #FFF2015, il Festival della Narrativa Francese organizzato dall'Ambasciata di Francia in Italia e dall'Institut Français Italia, che porterà a BOOKCITY quattro dei suoi autori con una serie di incontri ospitati dall'Institut Français di Milano.

Anche quest'anno il Castello Sforzesco è il cuore pulsante di BOOKCITY, a cui si affiancano diversi spazi della città metropolitana, tra cui biblioteche, librerie, luoghi deputati alla lettura e al libro, spazi insoliti e prestigiose sedi.
Il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco ospiterà la Libreria in cui saranno in vendita gli oltre 900 volumi presentati a BookCity. Gestita da LIM, l'Associazione che riunisce 26 Librerie Indipendenti Milanesi, accoglierà molti autori della rassegna, che avranno una postazione dedicata alla firma dei libri.

BOOKCITY MILANO è dislocato in circa 200 spazi della città metropolitana, tra cui musei, teatri, biblioteche, librerie, luoghi deputati alla lettura e al libro, spazi insoliti e prestigiose sedi.

Anche quest'anno BOOKCITY MILANO si articola in poli tematici, destinati al dialogo su temi specifici: ARTE | Palazzo Reale, Sala Conferenze dell'Assessorato alla Cultura, BAMBINI | Muba e Biblioteche del Sistema Bibliotecario di Milano,  CINEMA | La Triennale di Milano, CULTURE | Museo delle Culture, DIGITALE | Area Ex Ansaldo,  ESPOSIZIONI UNIVERSALI | Fondazione Portaluppi,  FOTOGRAFIA | Frigoriferi Milanesi, IMPRENDITORIA E LAVORO | Borsa Italiana, Palazzo Mezzanotte,  ITALIA | Expo Gate , MAFIE | Archivio di Stato, MEDICINA E SALUTE | Ospedale Maggiore, Ca' Granda, MESTIERI DEL LIBRO | Biblioteca Sormani e Laboratorio Formentini,  MILANO | Fondazione Catella, MUSICA | Teatro Dal Verme e Istituto dei Ciechi, PENSIERO E INNOVAZIONE | Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo Da Vinci", POESIA | Casa delle Arti Spazio Alda Merini, SCIENZA | Museo Civico di Storia Naturale, SOSTENIBILITÀ | Sustainability Hub Lavazza Novamont, SPETTACOLO | Piccolo Teatro Chiostro Nina Vinchi e Teatro Franco Parenti, SPORT | Arena Civica, STORIA | Museo del Risorgimento e Casa della Memoria, VIAGGIO | Touring Club.

BOOKCITY MILANO prevede anche diversi progetti speciali, alcuni di questi attivi da tempo sul territorio:

-           UNIVERSITÀ TEATRO DI CITTÀ
BookCity ha sempre dialogato con le Università, che fin dalla prima edizione hanno promosso e ospitato eventi e incontri nei loro spazi. Anche quest'anno è stata portata avanti una stretta collaborazione, che ha visto docenti e studenti coinvolti nella realizzazione di programmi ricchi e articolati, che porteranno la città dei lettori nelle aule universitarie, nelle biblioteche, nei corridoi e nei cortili di tutti gli atenei milanesi (Statale, Politecnico, Bocconi, Cattolica, Iulm e Bicocca). Gli eventi nelle università dal 22 al 25 ottobre saranno dialoghi con grandi personaggi della cultura (autori di narrativa e di saggistica, ma anche protagonisti della filiera dell'editoria), lezioni aperte, spettacoli teatrali e musicali, convegni, seminari tematici su argomenti quali la traduzione, la ricerca scientifica e la didattica, incontri con le culture europee ed extraeuropee.

-          PROGETTO SCUOLE
Anche quest'anno il Comitato promotore di BOOKCITY, con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, ha voluto dedicare uno spazio speciale alle scuole con l'obiettivo di valorizzare Milano  capitale dell'editoria, il suo tessuto di case editrici, associazioni e professionisti del settore, e mettere in comunicazione due mondi che pur parlando lingue diverse si muovono sullo stesso terreno della lettura.
Il format è ormai ben collaudato, ma pur nella continuità, sono state ideate alcune novità, complice l'inserimento di Bookcity all'interno di Expo2015. Quindi accanto ai progetti tradizionali, che spaziano dagli incontri ai laboratori, dai concorsi ai reading al buio, dai laboratori in classe alle rappresentazioni teatrali fino alla formazione per i docenti, sono state ideate due attività originali: una visita ai luoghi del libro e della lettura di Milano il 1 ottobre per tutte le classi che ne hanno fatto richiesta  e l'organizzazione il 22 ottobre di letture ad alta voce nelle scuole grazie a lettori d'eccezione, in un'ideale anticipazione di Libriamoci.

-          PER IL SOCIALE - GIUSTIZIA , CARCERE, OSPEDALI 
L'attenzione al tema della criminalità organizzata è da sempre uno dei temi caldi di BOOKCITY: se ne parla all'Archivio di Stato  e in tre incontri sulla 'ndrangheta.  Di carcere si discute venerdì 23 ottobre all'Università Statale a partire dai libri sul carcere e domenica 25 ottobre al Castello con i saggi di Luigi Manconi e Maurizio Torchio, con un documentario di Giovanni Giommi e con le testimonianze letterarie e teatrali dei detenuti di San Vittore, Opera e Bollate. 
Il Cetec e la sua ApeShakespeare To Bee or not To Bee sarà presente domenica 25 ottobre al Castello e a sorpresa in altre sedi #BCM15. ApeShakespeare è la prima Ape Car italiana di teatro e cibo di strada, progetto di reinserimento lavorativo di attrici e cuoche ex detenute di San Vittore. 
Per il Teatro Dentro e Fuori dal Carcere, venerdì 23 ottobre allo Spazio Tadini, due repliche dell'opera Rap per attori e spettatori Meat Pie. Durante #BCM15 i teatri dei carceri di Bollate, Opera e del Minorile Beccaria, metteranno in scena uno spettacolo aperto al pubblico di BOOKCITY (su prenotazione). 
Prosegue l'iniziativa #zanzaunlibro del "Progetto Biblioteche in rete a San Vittore" per acquistare un libro e regalarlo a una delle sette Biblioteche del Carcere di San Vittore: www.bibliorete. org/#zanzaunlibro 
La Compagnia dei Lettori intrattiene i ricoverati di Cardiologia e Oncologia dell'Ospedale Fatebenefratelli sabato 24 ottobre (dalle 20 alle 21 circa) con letture appositamente preparate. 
La Piccionaia, compagnia teatrale che con Carlo Presotto ha ideato il progetto "Tessitori di Voce" insieme alla Fondazione Zoé Zambon Open Education, in collaborazione con la Fondazione Humanitas, organizza letture nei reparti dell'Ospedale Humanitas di Rozzano, sabato 24 ottobre alle 16. 

Sono media partner dell'edizione 2015 di BOOKCITY MILANO: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Laeffe, Radio3, illibraio.it.

Gli appuntamenti di BOOKCITY MILANO sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.
Il programma è consultabile sul sito www.bookcitymilano.it

twitter: @BOOKCITYMILANO - #BCM15 | facebook: BookCity Milano | instagram: bookcitymilano

segreteria organizzativa segreteria@bookcitymilano.it


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www.CorrieredelWeb.it

2/10 Alla scoperta delle piante spontanee nell'Orto botanico di Città Studi di Milano



La Rete degli Orti botanici della Lombardia partecipa con l'Orto botanico di Città Studi all'evento Greencity Milano, proponendo per venerdì 2 ottobre dalle 11 alle 17 negli spazi dell'Orto milanese in via Golgi 18, il progetto:"AAA autoctone, alloctone, aliene".

La presidente della Rete Silvia Assini, curatrice dell'evento, illustrerà i diversi usi delle piante spontanee in ambito urbano, racconterà le finalità della campagna promossa dalla Rete degli Orti "Adotta un seme" e illustrerà le "Schede di campo", brochure di agevole consultazione dedicate all'identificazione di piante spontanee.

30 settembre 2015
- In occasione dell'evento Green City Milano di inizio ottobre
, la Rete degli Orti botanici della Lombardia partecipa presentando al pubblico presso l'Orto botanico di Città Studi il 2 ottobre dalle 11 alle 17, il progetto "AAA autoctone, alloctone, aliene", dedicato alla promozione al pubblico delle specie spontanee autoctone del territorio lombardo e ai loro utilizzi come piante ornamentali all'interno di spazi urbani. 


La Rete degli Orti promuove le bellezze dell'Orto botanico di Città Studi, uno spazio verde ancora  poco conosciuto da molti milanesi; il ricercatore dell'Università degli Studi di Milano Marco Caccianiga accompagnerà i visitatori alla scoperta delle aiuole con specie autoctone presenti in Orto botanico con visite guidate alle ore 11.00, 14.00 e 15,30.

Silvia Assini
, presidente della Rete degli Orti botanici lombardi e ricercatrice di botanica presso l'Università degli Studi di Pavia, presenterà le qualità delle piante spontanee, più resistenti e meno bisognose di cure rispetto a piante non originarie del territorio. Preferirle significa fare una scelta ecosostenibile per preservare la biodiversità originaria, affinché non soccomba alla presenza di specie vegetali dette aliene o invasive, in grado addirittura di sostituirsi ad esse.

In occasione dell'incontro, Silvia Assini racconterà della campagna per il pubblico promossa dalla Rete degli Orti "Adotta un seme", che prevede, mediante un'offerta libera dedicata alla ricerca botanico-scientifica, l'adozione di sementi di alcune specie spontanee a scelta  da poter coltivare sul proprio balcone e nel giardino.

Per imparare a conoscere e riconoscere le piante spontanee saranno proposte al pubblico le Schede di Campo, agili manuali pieghevoli per l'identificazione delle specie, pubblicati dalla Rete ad aprile 2015.



La Rete degli Orti botanici della Lombardia nasce nel 2002 e si costituisce associazione nel 2009. Ha come scopo la tutela, la conoscenza, la promozione e la valorizzazione del patrimonio degli Orti botanici, della natura e dell'ambiente, con particolare attenzione alla conservazione delle piante. Cardini dell'associazione sono la promozione della cultura e della ricerca scientifica e il perseguimento di iniziative condivise per favorire la collaborazione con enti pubblici e privati in Italia e all'estero. La Rete degli Orti botanici della Lombardia comprende sette realtà tra giardini e Orti botanici regionali. Ne fanno parte l'Orto botanico di Brera - Università degli Studi di Milano, l'Orto botanico dell'Università di Pavia, l'Orto botanico di Bergamo Lorenzo Rota con la nuova sezione di Astino "La Valle della biodiversità", l'Orto botanico di Città Studi dell'Università degli Studi di Milano, il Giardino botanico alpino "Rezia" di Bormio (So), il Parco botanico di Villa Carlotta di Tremezzina (Co) e il Giardino botanico sperimentale G.E. Ghirardi di Toscolano Maderno (Bs).

L’agricoltura (biologica) che cambia il mondo

2, 3, 4 ottobre 2015 Ferrara

Alce Nero al Festival di Internazionale


2, 3, 4 ottobre 2015 - Alce Nero torna per il secondo anno consecutivo al Festival di Internazionale a Ferrara, lo fa con il suo Diritti alla Terra e la narrazione di un’agricoltura (biologica) che cambia il mondo. Ma lo fa anche con il suo cibo, che grazie al format di ristorazione Alce Nero Berberè nutrirà la sala stampa del Festival.

Il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene, porterà a Ferrara ospiti nazionali ed internazionali per una giornata in cui il racconto non sarà solo storytelling, ma azioni concrete orientate ad un futuro di cambiamento. Nella sala conferenze della Camera di Commercio della città (via Largo Castello 10) sabato 3 ottobre si alterneranno i primi due momenti di confronto.

“Terra è libertà”, che ospiterà al tavolo dei relatori Günther Wallnöfer, consigliere del Comune di Malles, primo comune che ha bandito l’uso di pesticidi, e Evelyne Maria Piergentili, esperta di progetti ambientali, Santiago Paz, Cooperativa Sin Fronteras/Norandino (Perù), Giovanni Dinelli, Professore Ordinario alla Facoltà di Agraria presso l’Università degli Studi di Bologna ed Alice Waters, pioniera del biologico in California, che dialogheranno grazie all’introduzione e mediazione del giornalista Antonio Cianciullo.

Ulrich Veith racconterà ad esempio di come sia riuscito, dopo aver scoperto che i suoi pascoli nell’Alta Val Venosta erano inquinati dai pesticidi provenienti dalle decine di trattamenti aerei sui meleti, a vietarne (con anni di battaglie e l’appoggio di un referendum popolare) l’utilizzo su tutto il suo territorio.

Seguirà “Terra è vita”, con la partecipazione di Michele Buonomo, Legambiente Campania, Enrico Fontana, vicepresidente del Consorzio Libera Terra Mediterraneo, Nicola Cecere, allevatore bufalino biologico a Caserta e Nino Pascale, presidente di Slow Food Italia, condotti dal giornalista Peppe Ruggero.

Nicola Cecere sarà testimonianza di come molti allevatori nel casertano, per reagire alla terra dei fuochi, allevino in pascoli stupendi e puliti centinaia di bufale, biologicamente, diventando così segnale e simbolo di un percorso diverso e praticabile. O sarà possibile sentire dalla voce diretta di Enrico Fontana che arriveranno a 2000 gli ettari di terra affidata alle cooperative di Libera; ettari che saranno lavorati con metodo biologico, e di cui verranno curate anche le cantine, i laboratori e gli agriturismi.

Una giornata che terminerà con l’appuntamento più atteso, nella cornice ferrarese del Teatro Nuovo: “Terra è casa”. La vice presidente del Perù Marisol Espinoza Cruz racconterà a Stefano Liberti di come il mantenimento di una ricca biodiversità, lo sviluppo di produzioni biologiche e tradizionali peruviane insieme a quelle Fair Trade, rappresentino una grande opportunità di vita, economia e presidio montano (andino) per centinaia di migliaia di agricoltori peruviani, ma anche colombiani, che a favore di queste coltivazioni abbandonano la produzione di coca.

Ne discuteranno con lei, guardando ad un futuro di azioni concrete, Don Luigi Ciotti Fondatore di Libera, Hugo Valdes, direttore di Cooperativa Sin Fronteras / Norandino (Perù) e Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero per un momento che terminerà con la proiezione del cortometraggio inedito “Tierra Virgen”, girato lo scorso inverno in Perù e testimonianza reale di una società che, grazie all’agricoltura biologica, sta ripulendo la sua economia dalla coltivazione illegale di coca.

Ma Alce Nero non nutrirà solo di protagonisti e visioni la tre giorni ferrarese, lo farà anche portando il suo cibo e la cucina di Alce Nero Berberè che, con la speciale collaborazione dello Chef Simone Salvini, preparerà piatti a base di pasta, cereali, verdure e legumi biologici, o addolcirà con frollini, composte, mieli, succhi e nettari, le colazioni e i break degli ospiti del festival.

L’agricoltura (biologica) che cambia il mondo. C’è una agricoltura che pervade e coinvolge territori ed i suoi abitanti. Mette in relazione chi coltiva i prodotti e chi ne fruisce. È onesta perché vicina e reciproca. Fa bene: alle persone, all’ambiente, alla economia che è ecologia. Punta all’equilibrio che è equità. Nutre bene e non consuma. Unisce e non divide. Obiettivo nostro è diffondere questa agricoltura, parte e partecipe del cambiamento che vogliamo”.
Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero

PROGRAMMA SABATO 3 OTTOBRE 2015

Ore 11:00
Terra è libertà
Camera di Commercio di Ferrara, via Largo Castello, 10.

Ore 15:00
Terra è vita
Camera di Commercio di Ferrara, via Largo Castello, 10.

Ore 19:00
Terra è casa
Teatro Nuovo, Piazza Trento Trieste



Alce Nero è il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene. I prodotti biologici Alce Nero nascono da un’agricoltura che si fa custode della terra, rispettandone ogni componente, che sia vegetale, animale o umana. Nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi come pesticidi ed erbicidi, scelta di terreni vocati, lavorazioni che esaltano le caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle materie prime: questi i criteri che contraddistinguono il marchio Alce Nero. Al centro il sapere degli agricoltori, un patrimonio prezioso che si riflette in ogni ingrediente, dal pomodoro naturalmente ricco di licopene, al grano Senatore Cappelli con il suo stelo lungo, fino all’olio extravergine di oliva. Le oltre 250 referenze Alce Nero si possono acquistare in circa 30 paesi del mondo, in Europa, Asia, America e nel nuovo negozio online: www.alceneroshop.com

martedì 29 settembre 2015

Expo: concluso incontro su vero food Made in Italy

QUALE E' IL VERO FOOD MADE IN ITALY? QUELLO TUTTO ITALIANO O ANCHE QUELLO CHE TRASFORMA MATERIE PRIME ESTERE?

I contenuti della tavola rotonda tenutasi oggi in Expo, al padiglione "Cibus è Italia – Federalimentare"


(Milano, 29 settembre 2015) – I prodotti alimentari "Made in Italy" devono essere prodotti interamente in Italia, dal campo allo scaffale? O è possibile definire prodotto italiano anche quello che utilizza materie prime estere?

Del problema si è parlato oggi in Expo, nel padiglione "Cibus è Italia – Federalimentare" nel corso di una tavola rotonda ("Made in Italy o Italian Made? Idee e Sfide per il futuro Agroalimentare Italiano"), organizzata dal periodico "GdoWeek" in collaborazione con Fiere di Parma.

La questione, resa ancor più attuale dal cospicuo aumento dell'export alimentare italiano, è stata dibattuta da produttori agricoli, industriali alimentari e catene distributive.
Per Roberto Moncalvo, Presidente della Coldiretti, i consumatori chiedono la massima trasparenza e tracciabilità: "Senza giocare sulle parole, la consultazione pubblica promossa dal Ministero delle Politiche Agricole che ha coinvolto 26.547 partecipanti sul sito del Mipaaf dal novembre 2014 a marzo 2015 ha chiarito inequivocabilmente che il 96,5 per cento dei consumatori  ritiene necessario che l'origine dei prodotti agricoli debba essere scritta in modo chiaro e leggibile nell'etichetta, dai formaggi ai salumi, dalle conserve di pomodoro ai succhi di frutta fino al latte a lunga conservazione. In un difficile momento di crisi bisogna portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza e della verità per combattere la concorrenza sleale e rispondere alle reali esigenze dei consumatori".

La domanda crescente nel mondo di cibo Made in Italy indica che quanto già viene fatto da tempo, cioè qualificare con "Made in Italy" il know how trasformativo dell'industria alimentare, debba essere riconosciuto senza ipocrisie. 

Lo ha sostenuto Roberto Brazzale, Presidente del Gruppo Brazzale (azienda lattiero-casearia che produce oltre al formaggio Gran Moravia, burro, quattro prodotti DOP e sei diversi marchi): "Per riuscire a soddisfare la domanda complessiva di alimenti, composta dalla somma dei consumi interni più la quota destinata all'export, l'Italia deve necessariamente importare materie prime da trasformare, ovvero prodotti finiti già trasformati all'estero. La questione fondamentale, perciò, diventa: vogliamo che questo cibo sia prodotto all'estero e poi venduto in Italia, oppure vogliamo sempre più intercettare questo flusso, diventando sempre più protagonisti nell'imponente fabbisogno di produzione e trasformazione di alimenti per soddisfare la domanda interna e quella di export, potenzialmente illimitata?".

In conclusione per Brazzale non c'è alcuna contraddizione tra i concetti di Made in Italy e Italian Made: "Sono assolutamente complementari e sinergici, e non ha alcun senso considerarli l¹uno alternativo all'altro, anche perché l'unica alternativa all'import è la decrescita. L'alternativa più plausibile all' Italian Made, non è il Made in Italy ma il 'foreigners Made'". 

Per migliorare la comunicazione ai consumatori sulla produzione dei prodotti alimentari italiani, la catena distributiva "Consorzio Coralis" ha lanciato una "super-etichetta", "Etichètto" . Ne ha parlato il Presidente, Eleonora Graffione: "Etichètto è prima di tutto un programma etico, uno strumento per ridare trasparenza alle origini e alla lavorazione dei prodotti di cui ci nutriamo. Etichètto non sostituisce la marca del produttore, ma la integra, attestandone le qualità, i tracciati ed i percorsi. Non è una forma di marca privata del distributore, ma casomai si configura come una super label che fa della trasparenza e della garanzia etica i propri principali valori, esaltando, quando reali, le migliori caratteristiche dei produttori. E' alleanza con tutte le parti: coltivatori, produttori, clienti".

Per il Gruppo Petti, che produce passate di pomodoro, polpe, pelati e via dicendo, il prodotto Made in Italy per potersi definire tale deve essere italiano dal campo allo scaffale, tanto che Petti ha affidato quote del Gruppo ai suoi produttori agricoli, come ha spiegato Pasquale Petti, amministratore delegato: "Per il nostro progetto di marca utilizziamo solo pomodoro toscano lavorato a bassa temperatura; per questo abbiamo deciso di far entrare al nostro interno, con quote societarie, la parte agricola del processo produttivo, ovvero l'Asport (Associazione produttori ortofrutticoli toscani), per garantire ai consumatori finali oltre a qualità ed innovazione dei processi di trasformazione, anche la tracciabilità e la provenienza della materia prima. Utilizziamo solo pomodoro toscano lavorato a bassa temperatura, secondo la migliore tradizione conserviera italiana".

Made in Italy o Italian Made, comunque sia prodotto il Made in Italy è importante che venga correttamente comunicato ai consumatori, ha sintetizzato alla fine della tavola rotonda il moderatore Cristina Lazzati, direttore del periodico GdoWeek: "L'obiettivo deve essere la massima trasparenza per il consumatore. Che sia Made in Italy o Italian Made il dichiarato deve corrispondere ai fatti è un impegno che le aziende del nostro Paese devono prendere per continuare ad esser credibili e per valorizzare l'Italia che decidono di vendere".

Prosecco DOC in scena sul palcoscenico di Milano Golosa

Treviso, 29 Settembre 2015. Dal 3 al 5 Ottobre lo storico Palazzo del Ghiaccio ospiterà Milano Golosa, la rassegna ideata e curata dal 'gastronauta' Davide Paolini, firma eccellente del Sole 24 ore.
Grazie ad Expo2015, Milano Golosa si arroga quest'anno il titolo di palcoscenico del made in Italy più autentico e goloso dove 180 artigiani del gusto selezionati in tutta Italia porteranno nella capitale meneghina i loro prodotti e al loro storia, con assaggi e approfondimenti su aziende e sulle eccellenze made in Italy.
Su questo podio goloso del made in Italy non poteva mancare il Prosecco Doc, uno dei successi più eclatanti degli ultimi anni non solo per numero di bottiglie vendute in Italia e all'estero ma anche per la sua amabilità e gradevolezza. A rappresentarlo al Palazzo del Ghiaccio di Milano le cantine  affiliate al Consorzio tutela della Denominazione Prosecco:
Astoria; 
Biasotto; 
Bosco del Merlo; 
Collevento 921 - Casa vinicola Antoniutti; 
De Prà;
La Jara; 
La Marca;  
Maschio dei Cavalieri; 
Mionetto; 
Ruggeri; 
San Simone; 
Santa Margherita; 
Valdo; 
Villa Marcello di MArcello del MAjno; 
Villa Sandi; 
Ville d'Arfanta; 
Il Consorzio Prosecco Doc sarà presente con il seguente PROGRAMMA:

SABATO 3 OTTOBRE _Ore 21:00 
Scelgo il Prosecco perchè ... 
- conduce Andrea Battistella


DOMENICA 4 OTTOBRE _ Ore 11.00
Quando dire: "gradirei un Prosecco", non basta!
- conduce Adua Villa

LUNEDì 5 OTTOBRE _ Ore 14:30 
Prosecco: due territori una denominazione
- conduce Andrea Battistella

Questo viaggio nella galassia dei gastronauti prevede tappe golose in mondi più e meno noti del buon mangiare e del buon bere. Il nostro suggerimento prevede una sosta lunga e corroborante nel pianeta del Prosecco Doc, per rendere il viaggio ancor più piacevole.



CONSORZIO DI TUTELA DELLA DENOMINAZIONE
DI ORIGINE CONTROLLATA PROSECCO
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lunedì 28 settembre 2015

Merenda e musica ad Expogate, in centro a Milano nell’incontro “Dal buon cibo al cibo giusto”, lunedì 5 ottobre 2015



“Incontro a merenda - Dal buon cibo al cibo giusto” è il titolo della nuova iniziativa di GIFASP for Expo che, insieme a Comieco e Istituto Italiano Imballaggio, organizza un pomeriggio (l’inizio è previsto per le 17.15) per famiglie e bambini che sarà arricchito dalla performance teatrale dei Poeticanti, insieme a tante filastrocche da cantare insieme e ad un intervento sulla protezione e sostenibilità (a cura di Eliana Farotto e Alessandra Alessi), sulla psicologia (condotto da Fulvia Lo Duca) e sulla creatività (grazie a Lorenzo Marini). Prima di tutte queste iniziative, la merenda dello chef Fabrizio Sansoni e, sempre a firma del famoso food stylist, un contenitore speciale con una leccornia in dono!

Lunedì 5 ottobre 2015 alle 17.15 nello Spazio Sforza di Expogate in Piazza Castello, vi sarà una merenda di chef per famiglie e bambini preparata da Fabrizio Sansoni, Food Stylist e chef; si alterneranno poi brevi interventi in un percorso multisensoriale scherzoso: si comincerà con una performance teatrale condotta da tre attori (i Poeticanti) che simuleranno il tragitto di un prodotto all'interno di un imballaggio dal titolo “Impara tu ad essere un prodotto dentro una scatola!!!”, a cui seguirà un intervento sulla protezione e sostenibilità a cura di Eliana Farotto, Responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco; sulla psicologia con la conduzione di Fulvia Lo Duca, psicologa e Past President di GIFASP e sulla creatività con Lorenzo Marini, fondatore della Lorenzo Marini Group. Il pomeriggio continuerà con l’intrattenimento musicale, per passare poi ad un nuovo intervento sulla sostenibilità grazie ad Alessandra Alessi, responsabile comunicazione dell'Istituto Italiano Imballaggio e si chiuderà in musica, sempre con i Poeticanti, che coinvolgeranno i presenti con filastrocche e canzoni note.
L'evento fa parte del palinsesto di EXPOINCITTA’ e del CHILDREN SHARE NETWORK.

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“Incontro a merenda - Dal buon cibo al cibo giusto”
5 ottobre 2015
Spazio Sforza di Expogate (Piazza Castello)
Ore  17.15    


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