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lunedì 31 maggio 2010

audioscan MILANO a Palazzo Reale, prorogata al 6 giugno 2010

audioscan MILANO

      il suono della città 

Un'operazione di incontro e scambio tra la musica e la tematica ambientalista: 50 ore di registrazione, 1580 strade e piazze, milioni di automezzi e di persone, un'intera città suona, il rumore diventa musica.

www.audioscan.it 

Progetto di Giorgio Sancristoforo

Musiche di Giorgio Sancristoforo e Giuseppe Cordaro

Video di Quayola 

Produzione AGON, 2009/2010

Progetto promosso da Comune di Milano – Assessorato alla Cultura

Con il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia 

Installazione

audioscan Interactive Map

dal 20 maggio al 6 giugno

lunedì, ore 14.30-19.30

martedì/mercoledì/venerdì/domenica, ore 9.30-19.30

giovedì e sabato, ore 9.30-22.30

Palazzo Reale, Sala Conferenze, piazza Duomo 12

INGRESSO LIBERO 

Concerto live electronics

audioscan MILANO 8am Surround

giovedì  27 maggio, ore 21.00

evento inaugurale di audiovisiva 6.0

Palazzo del Ghiaccio, via Piranesi 14

INGRESSO €15

audiovisiva è una produzione esterni in collaborazione con Frigoriferi Milanesi e Open Care

www.audiovisiva.com

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audioscan MILANO

      il suono della città 

Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di  questa immagine. audioscan è un progetto artistico ideato da Giorgio Sancristoforo, prodotto e curato da AGON.

Consiste in un'installazione multimediale interattiva e in una performance live che unisce musica e video, entrambe basate sulla mappatura sonora di Milano.

1580 registrazioni e rilevazioni fonometriche nelle vie e piazze all'interno del perimetro della circonvallazione esterna, costituiscono la base di audioscan, che si pone come un'occasione di riflessione sulle caratteristiche del suono che circonda le nostre vite e gli spazi in cui agiamo. 

Un'operazione di incontro e scambio tra l'arte contemporanea, la musica e la tematica ambientalista, una meditazione sul paesaggio sonoro e sulla dimensione uditiva dell'esperienza umana, sia dal punto di vista estetico che sociale.

Un'ambiziosa opera di catalogazione e un progetto di sensibilizzazione ambientale attraverso la trasformazione di un prodotto di scarto della società tecnologica, il rumore, in un'opera d'arte.

  •   "Un'arte che non serve a guarire, non è arte"
  • Alejandro Jodorowsky
  •  

    audioscan MILANO l'installazione 

    L'installazione si presenta come un video comandato da un pannello touchscreen con due modalità di funzionamento: 

    a) mappa sonora: il suono di Milano

    La mappa consente la navigazione, via per via, con la possibilità di ascoltare l'audio relativo e la visualizzazione dei dati di analisi (pressione sonora e sonogrammi). 

    b) strumento musicale: Milano trasformata

    I rumori elaborati in loop musicali possono essere miscelati liberamente dallo spettatore.

    Analogamente le immagini proiettate si trasformeranno da dati scientifici in evoluzioni grafiche che dialogano con i suoni. 

    audioscan MILANO concerto live electronics 

    La musica è stata interamente prodotta con i rumori trasformati della città. La performance musicale, realizzata, composta e suonata da Giorgio Sancristoforo e Giuseppe Cordaro, è accompagnata dalle immagini generate in tempo reale dal video-artista Quayola, e sarà presentata giovedì 27 maggio al Palazzo del Ghiaccio di Milano per l'inaugurazione di audiovisiva 6.0, una produzione esterni in collaborazione con Frigoriferi Milanesi e Open Care.

    Informazioni: www.audiovisiva.org 
     
     

    audioscan MILANO CD+libro 

    Il compact disc delle musiche è completato da un libro in cui grazie ai contributi di Vittoria Broggini (Curatrice del MAGA), Marco Fringuellino (Fisico Acustico dell'Istituto di Misurazioni di Torino), Simone Tosoni (Sociologo dell'Università Cattolica di Milano), sono approfondite alcune delle tematiche portanti del progetto da punti di vista inediti. Edizioni postmedia books. Libro a cura di Vittoria Broggini. 
     
     

    audioscan MILANO la produzione 

    Prima fase: mappatura, aprile-giugno 2009

    Si è innanzitutto proceduto con la registrazione dei rumori e la misurazione dei livelli di pressione sonora con l'ausilio di attrezzature professionali in 1580 vie e piazze della città, prelevando i campioni durante i giorni feriali e sempre alla stessa ora, le 8.00 di mattina, per ottenere risultati da condizioni il più possibile omogenee. 

    Seconda fase: produzione delle musiche e dei video, luglio 2009-gennaio 2010

    Una volta catalogati e analizzati, i rumori sono stati pazientemente trasformati in strumenti musicali attraverso software creati ad hoc. Un'immensa opera di sound design durata sette mesi.

    Con questi strumenti, Giorgio Sancristoforo e Giuseppe Cordaro hanno realizzato una suite di musica ambient. Il visual artist Quayola si è occupato contestualmente della produzione dei video. 

    Terza fase: realizzazione dell'installazione, primavera 2010

    Realizzazione finale dell'installazione interattiva - con un contestuale approfondimento sull'opera e sui temi - produzione e prove della performance dal vivo. 
     

    audioscan MILANO

          il suono della città 

    Prendiamo una città, Milano, e proviamo ad ascoltarla nella sua interezza.

    Sono milioni di automezzi e macchinari in caotico movimento, è il ritmo della nostra attività sulla Terra. Per noi questo oceano di suoni indesiderati è per lo più solo rumore. Un paesaggio sonoro al di fuori del nostro controllo che facciamo fatica a sanare, ma di cui non si può fare a meno, perché è l'autocarro che trasporta il nostro cibo, è il tram che ci porta al lavoro, è il cantiere che costruisce le nostre case.

    È il suono della contemporaneità. 

    Ma esattamente cos'è il rumore? E come possiamo definirlo? È un dato fisico o un punto di vista? È un concetto, un pregiudizio, un elemento fondamentale della vita?

    Il rumore essenzialmente è un'entità ambigua che si instaura in una realtà che cambia a seconda del sistema di coordinate che utilizziamo per misurarla.  

    Nel Medioevo del canto gregoriano, per esempio, l'intervallo di quarta aumentata suonava così inusuale e fastidioso da essere ritenuto di natura maligna.

    Se togliessimo la quarta aumentata dall'apertura di Maria di Leonard Bernstein gran parte della suspence, e quindi con essa la sua stessa bellezza, andrà persa.

    Ciò  che era rumore per i monaci, oggi è musica per i compositori. Si entra così nel rumore come concetto, come fenomeno culturale.  

    Quando mi è stata chiesta l'idea per un'opera sonora su Milano, mi sono trovato a confronto con la disarmante considerazione che se anche avessi collezionato ogni singolo suono della città, un tale sforzo non sarebbe servito a destare l'attenzione sul caos in cui viviamo. La ragione - un po' ironica se vogliamo - è che siamo talmente assuefatti al rumore ed è talmente radicato nel nostro linguaggio sia musicale che cinematografico, che non ci troveremmo nulla di strano o quanto meno interessante. In fondo il boato dell'industria si è fatto strada nel lessico musicale per oltre un secolo: dal futurismo a John Cage, da Bruno Maderna agli Einstürzende Neubaten, il rumore in musica è stato usato e legittimato in mille forme. Ci rappresenta, ma oggi la scusa dei nuovi suoni non si può più utilizzare.

    In fin dei conti, il rumore in musica, secondo la teoria dell'informazione, non è più rumore. Dunque che cosa fare? 

    I suoni possono essere scolpiti. Possiamo usare il rumore come materia grezza di partenza. Il rumore è nessun suono e tutti i suoni al tempo stesso.

    Come la luce bianca contiene tutti i colori, il rumore contiene suoni infiniti.

    Invece di usare strumenti musicali abbiamo quindi sminuzzato e sgretolato il rumore in componenti finissimi e con questi abbiamo costruito orchestre di strade e aerei, di persone e automobili. Abbiamo creato musica da un prodotto di scarto della nostra società. 

    Tutto viene trasformato. Niente è pìù come prima. Gli aerei diventano microscopiche percussioni, le macchine sono mutate in pianoforti metallici e bassi gommosi, soffi cavernosi e illusioni aquatiche.

    Le frenate e i tubi di scappamento sono maree di sottilissime di corde. Acciaio e asfalto danno vita ad anelli ritmici binari. 

    Abbiamo dato vita a un'operazione di profonda trasformazione, che ricorda da vicino i processi alchemici: in pratica l'alchimia del rumore tramutato in musica.

    Nella nigredo abbiamo dissolto il grido della città, catturando con infinita pazienza ogni suo suono.

    Nella rubedo abbiamo purificato quei rumori. Li abbiamo sublimati, filtrati in timbri con cui abbiamo architettato i nostri strumenti.

    Nell'albedo abbiamo infine organizzato il suono in un'esperienza musicale. Un coacervo di rumori dà così vita a melodie fragili e impalpabili. 

    La città, ignara delle trasformazioni subite, perpetua intatta la sua ritmica e il suo umore. Ecco perché anche se irriconoscibili, quei suoni raccontano ancora Milano con i suoi momenti di caos e i respiri profondi, con le sue ritmiche sincopate e quel senso di costante avvolgimento di infinite mutazioni, che è proprio di un oceano. 

    Riascolto le musiche di Audioscan e mi accorgo di quanto siano malinconiche.

    Milano è malinconica. Non triste. Quella malinconia calviniana che invade le strade al mattino, che si insinua come un gatto fra i portici e i vialoni, fra antichi palazzi e scempi post-bellici. Quella malinconia che smussa il freddo quando passeggio catturato dalla decadenza dell'Acquario Civico o siedo fra i prati della Basilica di San Lorenzo, mentre la città mi sfreccia accanto, in onde tidali di suono. 

    Giorgio Sancristoforo

    Milano, Marzo 2010 
     
     

     

    audioscan MILANO i soggetti 

    AGON

    AGON è un centro di ricerca e produzione musicale fondato a Milano nel 1990 e rappresenta un punto di riferimento nell'ambito della musica contemporanea e delle nuove tecnologie applicate alle performing arts, avendo realizzato oltre 300 produzioni fra concerti, installazioni multimediali, colonne sonore, festival e rassegne. AGON ha collaborato con le maggiori istituzioni in Italia e all'estero. 

    basemental

    basemental nasce nel 2003 come agenzia di organizzazione di progetti artistici e culturali multidisciplinari, nei quali la musica sperimentale occupa un ruolo predominante.  

    Giorgio Sancristoforo (a.k.a Tobor Experiment) - Direttore artistico

    Giorgio Sancristoforo è sound designer e artista multimediale. Insegna Sintesi Analogica, linguaggio MIDI e Max/MSP presso il SAE Technology College. Lavora come fonico e video editor per il broadcast televisivo, la produzione musicale e la pubblicità. Nel 2007 pubblica per Isbn Edizioni TECH STUFF Manuale video di musica elettronica. Prodotto dal network sperimentale di MTV Italia Qoob, TECH STUFF racchiude in un libro più dvd, dieci documentari sulla tecnologia nella musica elettronica, un saggio di approfondimento tecnico/storico e un'intervista esclusiva al Maestro Karlheinz Stockhausen. Noto ed apprezzato sul web come programmatore di software audio per la musica sperimentale, in qualità di sound designer ha, inoltre lavorato ad importanti installazioni come BIT-SCAPES (per HFR-LAB London), che ha avuto screening in numerosi festival in tutto il mondo, fra cui Onedotzero 10 presso l'Institute of Contemporary Arts di Londra, il Nemo Festival di Parigi, lo Yokohama Art Center e la Beijing Film Academy, per l'International Digital Art Project. 

    Giuseppe Cordaro (a.k.a. con_cetta) - Musicista

    con_cetta è lo pseudonimo dietro cui si nasconde Giuseppe Cordaro. Chitarrista in diversi ensemble musicali, si dedica alla musica elettronica dal 2005. Dopo la pubblicazione di un album (Sclerosis) per la netlabel Zymogen arriva il primo disco, Micro rilasciato dall'etichetta inglese Moteer a cui seguirà presto un nuovo lavoro discografico. Ha collaborato con diversi artisti (Corrado Nuccini e Jukka Riverberi dei Giardini di Mirò) e realtà culturali a livello internazionale fra cui il festival di musica elettronica audiovisiva, per il quale ha condiretto la programmazione musicale. 

    Davide Quagliola (a.k.a. Quayola) - Visual artist

    Quayola è un visual artist italiano con base a Londra. Il suo lavoro si concentra su forme di espressione multiformi in grado di esplorare lo spazio tra video, audio, fotografia, istallazioni, live performance e stampa. Quayola riesce a creare mondi nuovi integrando materiale generato digitalmente con materiale registrato, esplorando così le contraddizioni del realismo nel mondo digitale. La sua opera "ibrida" ha l'intento di confondere i confini tra arte, design e filmmaking costituendo un meritevole esempio di rigore formale mediato da uno sguardo visionario sulla realtà urbana. Attualmente attivo come visual artist, graphic designer e regista. Quayola rimane attento a quanto accade in Italia nel movimento artistico della sperimentazione elettronica audiovisiva. 
     




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    Da: paola conforti - casi umani <paola@casiumani.it>


    www.fashionflowers.it: il servizio via web di floral design personalizzato per te!


    Fashion Flowers è dal 1950 è un punto di riferimento nel commercio all’ingrosso di fiori recisi e piante nel territorio milanese. I prodotti Fashion Flowers sono delle composizioni uniche, dal design moderno e frutto di una grande passione storica per questo lavoro.

    Il progetto www.fashionflowers.it è nato a fine 2009 da un’idea di Andrea Trevisan che, dopo anni di commercio all’ingrosso, ha deciso di mettere a disposizione del grande pubblico la sua esperienza, sicuro di poter offrire all’utente finale maggiore freschezza dei prodotti abbinati ad un prezzo sicuramente concorrenziale. Andrea ha così coinvolto Roberto Corda nello sviluppo del progetto e nella creazione del sito internet www.fashionflowers.it.

    Attualmente www.fashionflowers.it è ancora in fase di start-up, ma il sito risulta essere già stato consultato da parecchi potenziali utilizzatori del servizio, alcuni dei quali ne hanno già richiesto informazioni e formalizzato i primi ordini.

    Fashion Flowers ha come obiettivo primario di presentarsi e farsi conoscere sul mercato come la “boutique dell’arte floreale personalizzata” e di fornire alla sua clientela un servizio sempre più customizzato e agile: per questa ragione è partito il progetto del portale, una vetrina aperta 24 ore al giorno, in grado di evadere ordini rapidamente su tutta la provincia di Milano. Nello spazio dedicato alle comunicazioni, il cliente può specificare alcune caratteristiche che vorrebbe fossero inserite per la personalizzazione della sua composizione. Tra le principali caratteristiche del servizio, inoltre, c’è la possibilità di sostituire il prodotto se danneggiato e di effettuare consegne nell’arco di tutte le 24 ore giornaliere e per tutti i giorni della settimana compreso quelli festivi.

    Per ulteriori info:

    www.fashionflowers.it

    info@fashionflowers.it

    venerdì 28 maggio 2010

    Fashion. Fabio Bucci Parrucchieri Milano


    Negli ultimi anni la parola 'fashion' ha ottenuto una dimensione davvero straordinaria: la cura del look, imposta dalle tendenze modaiole del momento, è sempre più enfatizzata nella società in cui viviamo.

    Ciò è particolarmente valido per l'universo femminile: le donne dedicano sempre molta attenzione all'abbigliamento, alle scarpe, al taglio di capelli.

    Per di più, in alcune città dove la moda si respira nell'aria, come Parigi o Milano, questo fatto è ancora più evidente.

    Proprio a Milano, tempio della moda italiana, capita di osservare tendenze inedite o in rampa di lancio, che precorrono i tempi: questo vale anche in tema di acconciature.

    Le milanesi considerano, infatti, il proprio parrucchiere come un guru, custode del segreto della bellezza per quanto riguarda una delle principali armi di seduzione di una donna: i capelli.

    Per questo motivo, tra i parrucchieri di Milano possiamo trovare quelli che hanno sviluppato una maggiore dimestichezza nell'andare incontro ai desideri femminili.

    Fabio Bucci è uno dei nomi più prestigiosi nel panorama dei parrucchieri di Milano, grazie alla sua esperienza quasi trentennale.

    Il suo salone situato in via Teuliè 5, non lontano dai navigli milanesi, è spesso teatro di incontri e collaborazioni con riviste di settore e giornalisti nonchè teatro di sfilate: la tecnica e l'esperienza di Fabio Bucci lo hanno già da tempo reso un nome di riferimento tra i parrucchieri di Milano.

    Un nome d'esperienza per un look d'effetto.


    Fabio Bucci - Parrucchieri Milano

    Snaidero testimone dello stile Made in Italy nel mondo!



    Dal Sudafrica al Cile, una vocazione all’export che si concretizza con l’apertura di nuovi concept store.

    Johannesburg, capitale del Sudafrica, è stata recentemente testimone dell’apertura di un nuovissimo concept store Snaidero di 150 mq dal design inconfondibile e di grande impatto.
    Appena inaugurato anche un esclusivo corner store Snaidero in Cile (nella capitale Santiago) ed imminente l'apertura di un corner in Libia a Tripoli. Importanti le attività in cantiere di Snaidero anche in Estremo Oriente, dove lo sviluppo retail è spesso inscindibilmente legato alle grosse forniture contract: in quest’ottica si collocano le aperture di negozi Snaidero a Singapore, Hong Kong e prossimamente anche in Vietnam.
 Sempre per quanto riguarda il contract, ad aprile 2010 un altro importante accordo per la fornitura di oltre 200 cucine in Qatar si aggiunge a quello precedentemente stipulato per l’installazione di cucine nei prestigiosi appartamenti Best Ocean Airpark di Bangkok in Tailandia.

    Per info
    Snaidero Rino S.p.A.
    tel. 0432 952423
    www.snaidero.it

    giovedì 27 maggio 2010

    Sarah Nile: mostra a Milano, 3-6-2010


    Invito alla stampa 

    Sarah Nile: dopo Como arriva a Milano la prima mostra di pittura della Playmate dell'anno. Arte e spettacolo incontrano il design. 

    Si terrà  il  3 giugno alle ore 18,30 presso l'atelier Chateau d'Ax, Largo Augusto 8, Milano, l'inaugurazione della mostra delle opere di Sarah Nile.  
     

    Conosciuta dal grande pubblico come una delle protagoniste indiscusse del Grande Fratello 10, dopo il successo della mostra di Como, la playmate dell'anno di Playboy Sarah Nile si è imposta anche come  pittrice. 

    All'inaugurazione della mostra, che prevede l'esposizione di 12 opere, sarà presente, oltre a Sarah Nile, il dott. Fabio Corsini, general manager Italia Chateau d'Ax, ed il Maestro Melonisky da Villacidro, pittore di arte contemporanea. 

    La cura del dettaglio, unita alla precisione del tratto, caratterizzano lo stile di Sarah Nile che spazia da Michelangelo a Klimt, da Picasso a Meloniski, da ritratti alla sperimentazione di tecniche d'avanguardia. L'affascinante promessa dello spettacolo italiano, nonostante le luci dei riflettori realizza così il suo sogno di sempre: comunicare attraverso l'arte il suo sguardo interiore e la sua individuale percezione del mondo. 

    Entrando nella showroom di Milano, presso la quale la mostra rimarrà aperta sino al prossimo 10 giugno, si avrà da subito l'impressione di trovarsi in un ambiente realmente vissuto e non in un semplice spazio espositivo. I dipinti esposti, infatti, presenteranno l'idea di completezza nell'arredamento che l'inserimento di un'opera d'arte può dare alla casa di ognuno di noi. 

    Sarah Nile nasce a Napoli 24 anni fa da padre belga e madre partenopea. Adolescente frequenta il liceo artistico statale di Monteruscello diplomandosi nel 2002 ed è proprio qui che nasce e coltiva il suo amore per le arti figurative che si concretizza in fedeli riproduzioni di opere di grande artisti. 

    La mostra resterà  aperta da Venerdì 4 giugno a Giovedì 10 giugno: 10.00/13.00-15.00-19.00. 

    Preventivi Mutui a Milano

    Il mercato odierno propone svariate possibilità agli utenti: dai Mutui a tasso variabile a quelli fissi, fino ai Mutui con ammortamenti particolari, come quelli a Tasso differenziato.

    Vediamo due proposte del sito mutui-milano.it :

    Mutuo a tasso variabile.
    Acquisto prima abitazione, importo mutuo 100.000,00, arco di tempo di rimborso 15 anni, pagamento rate mensile, Euribor 3 mesi + spread, quota mensile 618,05 € relazionata al 27/05/2010, taeg 1,56%.

    Tasso fisso.
    Acquisto prima casa, importo mutuo: 100.000,00 €, periodo di rimborso: 15 anni, termine rate mensile, IRS 15 anni più spread, rata mensile € 769,09, taeg 4,7%.

    I tassi dei mutui hanno toccato un nuovo minimo storico. L’associazione bancaria ha valutato le erogazioni a tasso variabile in forte aumento, intorno all’ 80% degli ultimi prestiti. Su un campione di 107 istituti finanziari, circa il 90% del totale mercato, 1.8 miliardi sono stati accordati per mutui a tasso variabile.

    Una significativa novità nel settore dei mutui è la proroga inserita nel Piano Famiglie che prevede la possibilità, in casi di eventi sfavorevoli, di sospendere il pagamento della quota fino a 12 mesi. Un anno di sollievo per chi vive condizioni drammatiche o di difficoltà economiche.

    Le condizioni per fare un finanziamento non sono mai state così convenienti.
    Oggi è il momento migliore per investire!

    Azioni anti crisi nel Nord Milano: nuove Aree produttive eco-sotenibili e un osservatorio permente delle aziende in crisi





    Nuove aree produttive eco-sostenibili e un Osservatorio permanente
     dell'aziende in crisi: due proposte operative per avviare
    una nuova fase di sviluppo nell'area milanese


    Milano Metropoli sperimenta nel Nord Milano questi due strumenti 'anti crisi' e coinvolge le associazioni
     imprenditoriali per svilupparli anche in altre aree territoriali

    Scarica tutti i materiali di approfondimento.

    Il Nord Milano si propone, ancora una volta, come il territorio dove sperimentare nuovi strumenti e modelli d'interventi, non solo per contrastare la crisi produttiva e occupazionale che colpisce il sistema delle imprese locali, ma, soprattutto, per creare le premesse di una nuova fase di crescita e di sviluppo.

    Milano Metropoli, l'agenzia per lo sviluppo sostenibile dell'area metropolitana, ha voluto promuovere e testare proprio nel Nord Milano due proposte operative per contrastare l'attuale recessione e avviare una nuova fase di espansione: si tratta della realizzazione di nuove Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) per artigiani e PMI e della sperimentazione, nel Nord Milano, di un modello di Osservatorio permanente delle aziende in crisi.

    Con la realizzazione di nuove APEA, che sono diventate una concreta opportunità di sviluppo territoriale in alcune aree e regioni italiane, si intende dare un supporto concreto alle tante piccole e medie aziende che, dopo le difficoltà di questo ultimo periodo, per crescere e riposizionarsi sul mercato hanno bisogno di una sede produttiva più conveniente oppure vogliono incrementare il proprio livello patrimoniale per ottimizzare le condizioni e le possibilità di accesso al credito. Hanno già aderito all'iniziativa 27 aziende con una richiesta di spazi complessivi di 103.000 mq. Nella raccolta di adesioni Milano Metropoli sta coinvolgendo le principali associazioni imprenditoriali locali e provinciali, interessate anche loro alla creazione di un'offerta di spazi eco-sostenibili e di servizi che possano rafforzare le aziende associate. Per realizzare quest'intervento l'Agenzia sta svolgendo, in collaborazione con i sette Comuni del Nord Milano, un'attività di censimento delle aree e di matching tra domanda e offerta di spazi produttivi. Bollate, Pregnana Milanese, Cassina de Pecchi, Segrate, Lacchiarella e Carpiano, sono i primi Comuni di altre aree con cui l'Agenzia ha iniziato a lavorare.

    La creazione di un "Osservatorio permanete delle aziende in crisi" nasce dalla necessità di creare uno strumento per rilevare e monitorare costantemente la situazione vissuta dalle imprese del territorio, condiviso fra tutti gli attori pubblici e privati del territorio, per intervenire tempestivamente con servizi e politiche mirate. In questa fase preliminare del progetto, il CDRL - Centro documentazione e ricerche per la Lombardia ha sperimentato un nuovo modello di analisi dei dati del mercato di lavoro del Nord Milano, basato su una metodologia innovativa, che fornisce un insieme di indicatori sullo stato di salute del sistema produttivo del Nord Milano. (vedere primo analisi dati nella scheda allegata)

    Questi due strumenti "anti crisi" sono stati presentati oggi da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo nell'ambito di un seminario di lavoro a cui hanno partecipato Paolo Del Nero, Assessore all'Attività Economiche della Provincia di Milano, i rappresentati delle principali associazioni imprenditoriali del milanese (APA Confartigianato Milano, Associazione Imprenditori Nord Milano, Assolombarda, CNA Milano, CONFAPI Milano e Unione Artigiani Provincia di Milano), i sindacati e altri attori territoriali.
    Le associazioni imprenditoriali hanno manifestato il loro interesse e disponibilità a collaborare con Milano Metropoli nella promozione di questi due proposte anche in altre aree della provincia di Milano. Le associazioni imprenditoriali hanno sottolineato, inoltre, la necessità di rafforzare la collaborazione e le sinergie tra i diversi attori, pubblici e privati, per migliorare gli interventi contro la crisi.

    Le due proposte sono state elaborate da Milano Metropoli nell'ambito del progetto "Azioni di contrasto alla crisi delle imprese" finanziato dalla Provincia di Milano.

    INFORMAZIONE STAMPA
    Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
    Pilar Sinusia, sinusia@milanomet.it, tel. 02-24126540-580
    www.milanomet.it


    mercoledì 26 maggio 2010

    Milano: Certificazione LEED Italia: 11 giugno

    "Sviluppo ed edilizia sostenibili: il contributo di LEED Italia" 

    L'11 giugno arriva a Milano LEED Italia, la certificazione per un'edilizia ecosostenibile per il rispetto dell'ambiente ed il risparmio energetico 
     

    "Sviluppo ed edilizia sostenibili: il contributo di LEED Italia" è il titolo scelto per il convegno, che si terrà venerdì 11 giugno, dalle ore 9.00, presso l'Auditorium ASSOLOMBARDA, Via Pantano, 9 Milano. La manifestazione è organizzata da GBC Italia in collaborazione con il Chapter Lombardia, Assoreca, il Consolato US di Milano e approfondirà le potenzialità sistemiche della certificazione LEED come strumento a supporto delle grandi sfide legate alla trasformazione sostenibile delle città. 

    Dopo il successo della tappa di Trento lo scorso 14 aprile, il GBC Italia continua a promuovere la certificazione LEED nelle date 11 giugno a Milano, 23 settembre a Roma, in occasione del World Green Building Day e Bologna in occasione del SAIE. 

    Il convegno di Milano si terrà presso la sede di Assolombarda e si aprirà con i saluti di Mario Zoccatelli, Presidente del GBC Italia, e gli interventi di Andrea Fornasiero, Presidente del Comitato LEED ITALIA, Alberto Lodi, Segretario del Chapter GBC Lombardia e Franco Andretta, Presidente di Assoreca.

    Interverranno relatori di calibro internazionale come Richard Fedrizzi (Founding President USGBC Green Building Council United States), Carol Z. Perez (Console Generale degli Stati Uniti di Milano) ed esponenti istituzionali, che affronteranno il tema delle politiche pubbliche a favore della sostenibilità nel rilancio dell'ambiente e del territorio. 

    Considerando il momento particolarmente delicato dal punto di vista ambientale, la giornata farà il punto sulle prospettive che un sistema di rating come LEED offre alle istituzioni locali, alle aziende e agli operatori del mondo edilizio e immobiliare, in una prospettiva di sostenibilità ambientale di filiera.  

    "Il sistema di certificazione LEED è basato su una visione olistica della sostenibilità ambientale - ha dichiarato Mario Zoccatelli - ed opera contemporaneamente su più fronti al fine di minimizzare l'impatto ambientale e migliorare la fruizione degli edifici da parte dell'utenza, individuando le linee guida per l'intera comunità del settore con semplicità di utilizzo ed interpretazione. In molte nazioni (Canada, Brasile, Emirati, India…) sono operative associazioni senza scopo di lucro che, come GBC Italia, si impegnano nella diffusione e gestione di tale certificazione nel mercato locale."



    Uficio Stampa
    Alessandro Maola
    info@alessandromaola.it

    martedì 25 maggio 2010

    FASHION FLOWERS: NUOVA PARTNERSHIP CON L’HOLIDAY INN DI RHO


    FRESCHEZZA E COLORE AL MEETING INTERNO

    ORGANIZZATO NELLA STRUTTURA DA KONE

    Fashion Flowers , azienda leader nel commercio all’ingrosso di fiori recisi e piante, ha stretto in questi giorni un’importante partnership con l’Hotel Holiday Inn di Rho per la fornitura degli addobbi floreali. La prima importante occasione, per presentare le sue particolari decorazioni floreali e per aumentare la sua visibilità e conoscenza a livello B2B, è stata durante il meeting interno di Kone spa, azienda leader a livello mondiale nella progettazione , produzione e manutenzione di ascensori, scale e tappeti mobili innovativi, ecologici, affidabili e sicuri, svoltosi presso la struttura alberghiera il 24 maggio 2010.

    Sicuramente la qualità e la freschezza dei prodotti Fashion Flowers sono stati in questi anni una caratteristica distintiva fondamentale, che li ha resi riconoscibili ed apprezzabili rispetto ai competitors: il tutto è stato supportato anche dalla straordinaria ricerca nella scelta dei prodotti, sviluppata sia a livello nazionale che internazionale. Ma non è tutto: a queste fondamentali variabili, definibili comunque quasi di base per una tipologia di prodotto come questa, Fashion Flowers è riuscita a sviluppare una sua personale creatività e fantasia mirata al prodotto finale, presentandosi ai suoi clienti con una scelta di veri e propri articoli di design floreale creati dalle esperte mani dei suoi maestri fiorai.

    I prodotti Fashion Flowers sono delle composizioni uniche, dal design moderno e frutto di una grande passione storica per questo lavoro.


    www.fashionflowers.it e clienti “business”

    Il progetto www.fashionflowers.it è nato a fine 2009 da un’idea di Andrea Trevisan che, dopo anni di commercio all’ingrosso, ha deciso di mettere a disposizione del grande pubblico la sua esperienza, sicuro di poter offrire all’utente finale maggiore freschezza dei prodotti abbinati ad un prezzo sicuramente concorrenziale. Andrea ha così coinvolto Roberto Corda nella sviluppo del progetto e nella creazione del sito internet www.fashionflowers.it.

    Il grande entusiasmo e la certezza che il mercato possa offrire ampi spazi ai prodotti da loro offerti, hanno convinto Andrea e Roberto ad ampliare ulteriormente in corso d’ opera il loro nuovo raggio d’azione: oltre al progetto del sito internet hanno infatti sviluppato un’ulteriore opportunità di business diretto alle aziende che offre direttamente i propri prodotti a tutte quelle realtà milanesi “business oriented” capaci di apprezzare il loro genere innovativo e moderno oltre che la scelta pressoché infinita di tipi di fiori messi a disposizione. Andrea e Roberto coinvolgono quindi nel progetto anche Claudio Faraone, partner a questo punto fondamentale per l’ esperienza sviluppata nel commerciale e per la sua capacità di relazionarsi alla pari con i grandi clienti.

    Fashion Flowers fino a qualche mese fa poteva sviluppare la sua attività principalmente sulla piazza di Milano: la nuova struttura “business” è invece in grado di evadere ordini importanti sia nel territorio milanese che nel resto d’Italia, grazie a una rete di uomini e mezzi sufficienti a trasportare grandi quantità di merce in qualsiasi destinazione finale.

    Per ulteriori info:

    www.fashionflowers.it

    info@fashionflowers.it

    Crisi nel Nord Milano: seminario sulle azioni di contrasto, con dati e proposte operative (27 maggio, ore 10.00, Incubatore LIB-Sesto):




    DAL NORD MILANO DUE PROPOSTE OPERATIVE PER CONTRASTARE LA RECESSIONE:
    Nuove aree produttive eco-sostenibili e un Osservatorio permanente delle aziende in crisi

    Workshop "Azioni di contrasto alla crisi" con i Comuni e tutti gli attori territoriali
    Giovedì 27 maggio 2010 – ore 10.00
    Incubatore di imprese innovative LIB
    Via Venezia 23 –Sesto San Giovanni


    Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo ha voluto organizzare un seminario di lavoro per condividere e approfondire con la Provincia di Milano, i Comuni del Nord Milano, le principali associazioni imprenditoriali e sindacali e altri attori territoriali alcune proposte operative per contrastare la crisi e avviare una nuova fase di crescita, proposte sviluppate in questi mesi nell'ambito del progetto 'Azioni di contrasto alla crisi delle imprese' finanziato dalla Provincia di Milano. Si tratta della realizzazione di nuove Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) per artigiani e PMI e della sperimentazione, nel Nord Milano, di un modello di Osservatorio permanente delle aziende in crisi.
    Il valore di queste due azioni è che possono essere replicate in altre aree della provincia di Milano e che presuppongono un rafforzamento della collaborazione strategica e operativa tra tutti gli attori socio- economici e istituzionali del territorio.

    Il Nord Milano, dove opera il 7,2% delle aziende attive nella provincia di Milano (circa 20.500 unità locali) risente, come il resto dell'area metropolitana milanese, della crisi che sta interessando il resto del Paese. Secondo i dati dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Milano, nel primo trimestre 2010 le aziende dell'area che hanno effettuato avviamenti al lavoro sono diminuite del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2009. Una tendenza confermata dal Centro per l'Impiego del Nord Milano che, nel primo trimestre di quest'anno, ha registrato 2.238 dichiarazioni di disponibilità al lavoro, con un incremento del 25% rispetto al primo trimestre 2009, e 586 iscritti alle liste di mobilità, che significa un incremento medio del 46% rispetto al 2010.  

    Nell'ambito del seminario del 27 maggio sarà inoltre presentato in anteprima un nuovo modello di analisi del mercato del lavoro che restituisce una serie di indicatori sullo stato di salute del sistema produttivo del Nord Milano.
    L'immagine che verrà presentata al seminario può essere così riassunta:
    -        diminuiscono le assunzioni, ma il mondo dello spettacolo continua a creare occupazione;
    -        cala il numero dei soggetti che assumono, ma aumenta il numero medio di assunti per impresa;
    -        le aziende affrontano la crisi anche utilizzando diverse modalità contrattuali e la figura dell'apprendista trova principalmente spazio nel settore dei servizi;
    -        si accentua la terziarizzazione del sistema produttivo e aumenta la richiesta di personale specializzato;
    -        diminuiscono le aziende che effettuano assunzioni in modo continuativo, ma rimane elevata la vivacità imprenditoriale dell'area.

    Partecipano al seminario:
    Istituzioni e servizi territoriali: Paolo Del Nero, Assessore alle Attività Economiche, Formazione e Lavoro Provincia di Milano, Carlo Lio, Amministratore Delegato Milano Metropoli, Giorgio Oldrini, Sindaco di Sesto S. G. e Presidente della Conferenza dei Comuni del Nord Milano, Renato Galliano, Direttore Milano Metropoli, Ermes Cavicchini, Direttore C.D.R.L., Massimo Gualzetti, Milano Metropoli, Chiara Pennasi, Direttore BIC La Fucina, Antonella Vegetti, Vice Direttore AFOL Nord Milano, Massimo Marcianò, Assessore alle attività produttive Comune di Bresso, Sebastiano Salpietro, Assessore alle attività produttive Comune di Cusano Milanino, Natascia Magnani, Assessore al Lavoro, Formazione Professionale Comune di Cinisello Balsamo, Marco Ricci, Vice Direttore Generale Vicario B.C.C. di Sesto San Giovanni.

    Organizzazioni Imprenditoriali: Maurizio Rossoni, Presidente ufficio territoriale Nord Milano APA Confartigianato Milano, Maurizio Torresani, Consigliere Associazione Imprenditori Nord Milano, Alvise Biffi, Presidente Zona Nord Assolombarda,  Marco Vicedomini, Segretario Provinciale CNA Milano, Stefano Valvasson, Direttore Generale CONFAPI Milano, Pasquale Maiocco, funzionario Segreteria Generale Unione Artigiani Provincia di Milano.
    Organizzazioni Sindacali: Nino Baseotto, Segretario Generale CGIL Lombardia, Claudio Negro, Segretario Generale Aggiunto UIL Milano Lombardia, Gianluigi Petteni, Segretario Generale CISL Lombardia.

    INFORMAZIONE STAMPA
    Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
    Pilar Sinusia, sinusia@milanomet.it, tel. 02-24126540-580
    www.milanomet.it


    Milano. Fabio Bucci: arte del look

    Fabio Bucci e l'arte del look a Milano.



    Nella società contemporanea, dove l'immagine ha una notevole importanza sociale, tutto ciò che riguarda il look personale assume un valore significativo.

    Le donne, in maniera particolare, dedicano gran parte del loro tempo libero alla cura del corpo, al culto dell'abbigliamento e alla valorizzazione delle loro acconciature.

    Per questo motivo, il parrucchiere assume una valenza strategica per la valorizzazione del look femminile, assurgendo al ruolo di angelo custode della loro bellezza.

    I capelli sono da sempre fondamentali per il fascino di una donna, che raramente cambia parrucchiere una volta trovato quello capace di esaltarne il fascino.

    In una città come Milano, capitale della moda a livello internazionale, il ruolo sociale del parrucchiere assume una valenza ancora più marcata.

    Milano, infatti, con le sue modelle straniere e le sue fashion victim, è una città dove le donne danno particolarmente importanza ai loro capelli.

    Uno dei parrucchieri di Milano più rinomati è Fabio Bucci.

    Affiliato al network di Compagnia di Bellezza, Fabio Bucci vanta ormai un'esperienza quasi trentennale nell'arte del coiffeuring.

    Il suo salone di via Teuliè 5, in zona navigli, è spesso teatro di incontri e collaborazioni con riviste di settore e giornalisti nonchè teatro di sfilate: la tecnica e l'esperienza di Fabio Bucci lo hanno già da tempo reso un nome di riferimento tra i parrucchieri di Milano.

    Per molte milanesi Fabio Bucci è, quindi, il vero e proprio artista dell'acconciatura, la persona a cui affidare ciecamente la valorizzazione delle loro chiome.

    Perchè il fascino di una donna è qualcosa da prendere davvero a cuore.



    Fabio Bucci - Parrucchieri Milano

    http://www.buccifabio.com

    CDB//Agency - Iotiopsiziono.it



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    lunedì 24 maggio 2010

    Cinema svizzero a Milano - Spazio Oberdan

    Spazio Oberdan

    V.le Vittorio Veneto, 2

    OMAGGIO ALLA CINETECA SVIZZERA DI LOSANNA

    Dal 26 al 30 maggio 2010

    Per celebrare e rilanciare la collaborazione tra Fondazione Cineteca Italiana e la Cineteca Svizzera di Losanna è stata ideata una ricca rassegna-omaggio che prevede non solo lungometraggi ma anche documentari, corti e medio metraggi tutti, fatta eccezione per Pane e cioccolata, Brucio nel vento e Fuori dalle corde, inediti in Italia.

    In accordo con il neodirettore della Cineteca Svizzera Frédéric Maire, che incontrerà il pubblico di Spazio Oberdan prima della proiezione di Pane e cioccolata (mer. 26 maggio. h 21), si è scelto di selezionare quei titoli il cui comune denominatore fosse il tema della frontiera, dell'immigrazione e dell'integrazione – non sempre facile - tra cittadini italiani e svizzeri.

    Nel programma, sono senz'altro da segnalare Il viaggio della speranza (Sa. 29 mag. (h 21.30), premio Oscar come miglior film straniero 1991, Il fabbricasvizzeri (Do. 30 mag. h 19), uno dei maggiori successi di sempre in territorio elvetico, Dove la terra gela (Sa. 29 mag. h 17), premio del cinema svizzero 1998 per il miglior film di finzione e le opere di maestri come Villi Hermann (San Gottardo, Pardo d'argento al Festival di Locarno) e Alain Tanner (Gli uomini del porto), e il lungometraggio muto Borderline (Kenneth Macpherson, 1930), rarissimo e prezioso esempio di avanguardia cinematografica che sarà presentato in edizione restaurata. Ad arricchire la proposta, il programma prevede anche una breve selezione (1945 – 1970) di Cinergionali svizzeri. Questo mezzo di informazione, nato in Svizzera nel 1923 con gran successo di pubblico, interrotto nel 1930 per la forte concorrenza delle "attualità" internazionali sonore, ripreso nel 1939 e definitivamente abbandonato nel 1975 con l'affermarsi dei telegiornali, è stato una vera e propria scuola per molti registi e montatori elvetici, ma continua a essere una fonte inesauribile di documenti ed informazioni sulla storia del paese.

    La Cineteca Svizzera nasce a Losanna nel 1948 (in realtà era sorta già nel 1943 a Basilea col nome "Archives du Film") avendo alla guida uno dei pionieri della cinefilia mondiale, il critico Freddy Buache, collaboratore e amico di Henri Langlois. Sotto la sua direzione (dal 1951 al 1995) le collezioni si ampliano tanto da poter ormai far classificare la Cineteca, a detta della Fiaf (la Federazione internazionale che riunisce gli archivi filmici), come la 6. al mondo per importanza, con circa 70.000 film, 2.300.000 foto, 230.000 manifesti e innumerevoli libri, riviste, sceneggiature, dossiers e fondi.

    Per maggiori informazioni: www.cinematheque.ch

    "La rassegna dedicata alla Cineteca di Losanna assume un duplice significato", osserva il Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna, "perché da un lato ci consente di proporre una serie di pellicole contraddistinte dall'elevata qualità artistica, mentre dall'altro rinsalda un legame di amicizia e condivisione culturale che da sempre contraddistingue Milano, l'Italia e la Svizzera, nazione a noi affine per una moltitudine di ragioni. E di un comune sentire fondato anche sulla cultura cinematografica", conclude Maerna.

    Calendario delle proiezioni:

    Me. 26 mag. (h 19)

    Siamo italiani

    R.:Alexander J. Sailer. Sc.:Alexander J. Sailer, Rob Gnant, June Kovach. Svizzera, 1964, b/n, 75', doc.

    Il film mostra la discriminazione che la comunità di lavoratori immigrati italiani in Svizzera (circa 500 mila all'epoca),

    considerati cittadini di seconda categoria, subì in quegli anni. L'opera, accolta alla sua uscita nelle sale con aspre polemiche, è considerata oggi un classico del cinema documentaristico elvetico e Alexander J. Seiler uno dei fondatori del "Nuovo cinema svizzero".

    Me. 26 mag. (h 21)/Do. 30 mag. (h 10.30)

    Pane e cioccolata

    R.: Franco Brusati. Sc.: Franco Brusati, Jaia Fiastri, Nino Manfredi. Int.: Nino Manfredi, Anna Karina, Johnny Dorelli, Paolo Turco, Ugo D'Alessio, Tano Cimarosa. Italia, 1973, col., 115'.

    L'immigrato italiano Nino Garofoli lavora in Svizzera come cameriere stagionale. Sogna di essere assunto e di portare a

    vivere lì la sua famiglia, ma perde il posto. Condannato ad abbandonare il Paese, Nino non si arrende: rifugiatosi in casa di Elena, profuga greca legata a un funzionario di polizia, riesce a farsi assumere da un industriale italiano trasferitosi in Svizzera per questioni fiscali. Ma la mattina del suo primo giorno di servizio scopre che l'industriale, persi affetti e denaro, si è suicidato.

    Scènes de notre histoire (Scene della nostra storia) R.: Charles Blanc-Gatti. Svizzera, 1940, 4'.

    Les Diablerets (I diavoletti) R.: Charles Blanc-Gatti. Svizzera, 1939, 4'34'', animaz.

    Artista losannese soprannominato il "pittore dei suoni", Charles Blanc-Gatti partecipò al movimento dei pittori "musicalistes" nato all'inizio del ventesimo secolo, il cui scopo era quello di ricreare l'emozione musicale nella pittura, adottandone la visione ritmica. Nel 1938 l'artista fondò a Montreux lo studio di film d'animazione Montreux Colorfilm che produsse diversi cortometraggi, principalmente commerciali (pubblicità, film turistici). Nel 1939 Blanc-Gatti presentò il suo film Chromophony; qualche anno dopo Walt Disney, negando qualsiasi fonte di ispirazione, presenterà Fantasia (1946), nel quale si ritrova una sequenza del tutto simile all'opera dell'artista svizzero.

    Prima della proiezione di mercoledì 26 maggio, incontro con Frédéric Maire, Direttore della Cineteca Svizzera di Losanna.

    Gio. 27 mag. (h 19)/Do. 30 mag. (h 15)

    San Gottardo

    R. e sc.:Villi Hermann. Int.:Hans-Dieter Zeidler, Maurice Aufair, Didier Flamand, Roger Jendly, Ingold Wildenauer, Mathias Gnädinger, Dimitri, Giairo Daghini, Edgar Devalle, Antonio Lofaro, Michèle Gleizer, Michel Cassagne, Compagnia del Collettivo di Parma. Svizz./Ger., 1977, 90', v.o. sott. ital.

    Il film mette in parallelo i due grandi trafori del massiccio del San Gottardo: lo scavo della galleria ferroviaria (1872-1882) e lo scavo del tunnel autostradale (1969-1976). Opera sull'emigrazione e sullo spostamento delle forze lavoratrici, mette in luce fatti storici come la quotidianità della vita degli emigranti e avvenimenti come lo sciopero degli operai del San Gottardo (1875), violentemente represso dalla milizia svizzera. San Gottardo si articola su due livelli narrativi: il primo è una ricostruzione storica degli avvenimenti del primo traforo; il secondo, tocca direttamente la realtà recente del traforo autostradale. Presentato a Cannes nel 1977, vinse lo stesso anno il Premio speciale della giuria e il Pardo d'argento al Festival di Locarno.

    Cinegiornale n. 251: Alla fine della guerra in Italia (8')

    Ve. 28 mag. (h 19)

    Lo stagionale

    R. e sc.:Alvaro Bizzarri. Int.:Rolando Mion, Roberto Frisulli, Giacomo Paronitti, la famiglia Solimeo, Salvatore Calandra,

    Luciano Florentini, Jean Geiser, Paola Delucia. Svizzera, 1971, b/n, 50'.

    Svizzera, inizio anni '70: la politica in materia di immigrazione è al centro del dibattito politico e sociale. Alvaro Bizzarri,

    semplice operaio italiano, con i mezzi del cinema amatoriale decide di illustrare la sua condizione e quella di altre centinaia di migliaia di emigrati. Senza conoscere il mestiere e senza risorse, trova l'energia necessaria per motivare i suoi amici e consacrare tutto il suo tempo libero in un'avventura impegnativa: la creazione di un film. Lo stagionale racconta la storia di Giuseppe che, in seguito alla morte della moglie, deve prendere con sé in Svizzera - dove lavora come stagionale - il figlio. Ma lo statuto di stagionale vieta al figlio di rimanere con il padre e le autorità

    gli negano il permesso di soggiorno. Il ragazzo, in attesa dell'espulsione, è così costretto a vivere chiuso in casa, aspettando il ritorno del padre dal lavoro.

    Braccia si, uomini no

    R.:Peter Ammann, René Burri. Sc.:Peter Ammann. Svizz./Italia, 1970, col., 50', doc.

    Il 7 giungo 1970 il popolo svizzero è chiamato a pronunciarsi sull'iniziativa "Schwarzenbach", il cui obiettivo è quello di ridurre la popolazione straniera nel paese. Tra la fine di aprile e il giorno dello scrutinio, gli autori documentano i momenti forti di una campagna impregnata di nazionalismo e xenofobia, intervistando cittadini e lavoratori stagionali, studenti, immigrati, politici. Il film mostra le condizioni di vita degli stranieri, in particolare italiani, nella Svizzera della fine degli anni '60, ponendosi il problema dell'integrazione. Con il 46% di voti favorevoli, l'iniziativa non passò per un soffio.

    Ve. 28 mag. (h 21.30)

    Borderline

    R.:Kenneth Macpherson . Int.:Paul Robeson, Eslanda Robeson, Helga Doorn, Gavin Arthur, Charlotte Arthur, Robert Herring, Blanche Lewin. Svizzera, 1930, 60', muto.

    Quarto e ultimo film girato da Kenneth Macpherson – fondatore della rivista bilingue Close-up - nei dintorni di Montreux, considerato come esempio tardivo del cinema muto di avanguardia. Interpretato da un gruppo di amici dell'autore, la maggior parte animatori della rivista, tra cui il celebre cantante nero Paul Robeson e la scrittrice Hilda Doolitle (sotto pseudonimo di Helga Doorn, amica di Freud e Ezra Pound), il film costituisce una sintesi notevole delle ricerche formali

    dell'avanguardia europea della fine del cinema muto. Riflessione sull'intolleranza e il razzismo, racconta il malessere creato dalla presenza di una coppia di colore in una comunità bianca. La scelta di un interprete principale di colore, laddove pochi anni prima Hollywood fa interpretareIl cantante di jazz a un attore bianco (Al Jolson, truccato da Afro- Americano), è un coraggioso atto politico.

    Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Antonio Zambrini.

    Sa. 29 mag. (h 15)

    Brucio nel vento

    R.: Silvio Soldini. Sc.: S. Soldini, Doriana Leondeff. Int.:Ivan Franek, B. Lukešová, C. Götz, C. Baehr, C. Pallas, P. Forman. Italia/Svizz., 2002, col., 118', ver. or. ceca e francese., sott. ital.

    Tobias vive da anni in Svizzera, fuggito dal paese natale perché convinto di aver ucciso il padre naturale. Sopravvive facendo l'operaio, ma la sua ambizione è scrivere. In tutte le donne cerca Line, la figlia del suo stesso padre amata in gioventù. E un giorno la incontra. Lei, sposata e madre di una bambina, non lo riconosce, ma gli svela che il loro padre non è morto. Tobias finirà per conquistarla e ricominciare con lei una nuova vita.

    Sa. 29 mag. (h 17)

    Waalo fendo – Là où la terre gèle (Dove la terra gela)

    R.:Mohammed Soudani. Sc.:Saidou Moussa Ba, da un'idea di M. Soudani. Int.:Saidou Moussa Ba, Bara N'Gom, Souleymane Ndiaye. Svizzera, 1997, col., 67', v.o. sott. ital.

    Storia di Yaro, giovane senegalese immigrato in Italia con il sogno dell'Occidente. Due anni dopo, il fratello minore, Demba, lo raggiunge a Milano. Tra finzione e documentario, il film descrive il mondo degli extra-comunitari in cui africani,

    magrebini e altri stranieri coabitano e lottano tra loro e contro tutti per assicurarsi la sopravvivenza quotidiana. Girato tra Milano, la Sicilia e il Senegal, il film vinse il primo Premio del cinema svizzero - costituito nel 1998 - per il miglior film di finzione.

    Cinegiornale n. 985.1: Alloggi per lavoratori stranieri (2').

    Cinegiornale n. 1102.3: Lavoratori stranieri sotto un altro aspetto (1'39'').

    Cinegiornale n. 1118.3: Lavoratori stranieri (51'').

    Cinegiornale n 1398.2: Le condizioni di vita dei lavoratori stranieri (1'46'').

    Sa. 29 mag. (h 19)

    Les Hommes du port (Gli uomini del porto)

    R.:Alain Tanner. Svizz./Fr., 1995, col., 65', doc., v.o. sott. ital.

    Nuovo documentario cinematografico girato da Tanner dopo Les Apprentis (1964), il film è uno sguardo estremamente personale del cineasta sul porto di Genova. L'inizio del film rivela il passaggio di Tanner nella città portuale nel 1947, quando aveva 17 anni. Tra ritratto e lavoro sulla memoria,

    passato e presente, l'opera permette al cineasta di riprendere contatto con la città e con la realtà dei lavoratori portuali,

    di cui ritraccia la storia attraverso le sorti della "Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie".

    Schwarzenbach

    R.:Luc Yersin. Svizzera, 1970, 33', doc., v.o. francese con commento in italiano.

    Un breve film militante di Luc Yersin, apprezzatissimo sound designer di molti registi svizzeri, contro l'inizativa "Schwarzenbach". Le sequenze che illustrano il quotidiano degli immigrati italiani sono intervallate da interviste al "popolo elvetico": funzionari, giornalisti, cittadini, giovani militanti di destra che si esprimono apertamente contro gli stranieri perché troppi, sporchi, diversi. Il film termina con una manifestazione di lavoratori immigrati.

    Sa. 29 mag. (h 21.30)

    Reise der Hoffnung (Il viaggio della speranza)

    R.: Xavier Koller. Sc.: X. Koller, Feride Cicekoglu. Int.:Necmettin Cobanoglu, Nur Sürer, Emin Sivas, Erdinc Akbas, Yaman Okay, Yasar Güner, Hüseyin Mete, Yaman Turcan. Svizz./Ger./UK/Italia, 1990, col., 110', v.o. sott. ital.

    Per fuggire a una situazione di estrema povertà, una coppia di contadini turchi abbandona il villaggio di montagna in cui

    vive, tentando di raggiungere illegalmente la Svizzera con il figlio di sette anni. Il film racconta il loro drammatico viaggio,

    guidato dalla speranza di una vita migliore.Pardo di bronzo a Locarno nel 1990, vinse l'Oscar per il miglior film straniero l'anno dopo.

    Do. 30 mag. (h 19)

    Die Shweizermacher (Il fabbricasvizzeri)

    R.:Rolf Lissy. Sc.:Rolf Lissy, Christa Maerker, Georg Janett, Martin Shassman, Pierre Lachat. Int.:Walo Lüönd, Emil Steinberger, Beatrice Kessler, Wolfgang Stendar, Hilde Ziegler, Claudio Caramaschi, Silvia Jost. Svizzera, 1978, col., 107', v.o. sott. ital.

    Max Bodmer e il suo assistente Moritz Fischer, funzionari della polizia di Zurigo, sono incaricati di esaminare il quotidiano e i comportamenti dei candidati alla naturalizzazione svizzera. Al rigore di Bodmer che segue il regolamento alla lettera, si oppone il malessere di Fischer, innamorato di una "richiedente".Commedia satirica sull'integrazione 'forzata' nella Svizzera degli anni '70, rimane uno dei più grandi successi commerciali del paese, il più visto sino a Titanic.

    Do. 30 mag. (h 21.15)

    Fuori dalle corde

    R.:Fulvio Bernasconi. Sc.:Fulvio Bernasconi, Vincenza Consoli. Int.:Michele Venitucci, Maya Sansa, Juan Pablo Olgade,

    Vilim Matula, Mauro Serio, Claudio Misculin. Svizz./Italia, 2007, col., 86'.

    Michele "Mike" Lo Russo, giovane pugile italiano, viene trasferito ad Amburgo, dove lo aspetta una carriera piena di promesse. Tutto sembra andare per il meglio fino al giorno in cui Lo russo perde un combattimento e il suo manager decide di non rinnovargli il contratto. Mike si lascia allora sedurre dal mondo senza regole degli incontri di boxe clandestini, comincia a vincere e a guadagnare bene, ma presto si rende conto che non è quello l'universo al quale vuole appartenere, e che uscirne è più difficile di quanto si aspettasse.

    Modalità d'ingresso:

    Cinetessera annuale: € 3,00, valida anche per le proiezioni all'Area Metropolis 2.0

    Biglietto d'ingresso: € 5,00

    Spettacoli delle h 15 e h 17 feriali e h 15 festivi: € 3,00

    Biglietti in prevendita: € 6,00 (più diritti di prevendita)

    Carnet valido per 8 spettacoli a scelta (esclusi gli spettacoli in prevendita): € 35,00

    I tesserini delle Università sono validi come Cinetessera 2010

    Info per il pubblico:

    www.cinetecamilano.it - 02.7740.6316 (a partire da 30' prima dell'inizio del primo spettacolo di ogni giorno)

    www.provincia.milano.it/cultura - 02.7740.6300

    Uffici stampa:

    Fondazione Cineteca Italiana

    silvia.boz@cinetecamilano.it – 0287242114; 339 320 99 82

    Provincia di Milano/Cultura

    g.bocca@provincia.milano.it; m.piccardi@provincia.milano.it – 02.7740.6310/6359

    Addetto stampa Assessore: f.provera@provincia.milano.it - tel. 02.7740.4393




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